FOSCHI A RFV, Viola già competitiva per l'Europa

20.07.2022 16:56 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
FOSCHI A RFV, Viola già competitiva per l'Europa
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© foto di Federico De Luca

Rino Foschi, storico ex dirigente del Palermo, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola per parlare della squadra di Vincenzo Italiano: "La Fiorentina vuole sicuramente fare meglio dell'anno scorso, Italiano ha le idee chiare, ha perso qualcosa per strada, ma ha recuperato tanto. Sono convinto che la società ha accontentato il tecnico e l'esempio è la scelta su Amrabat, che darà quello che non ha dato anno scorso. I viola lotteranno per l'Europa, ma sto con i piedi per terra. Mi fido comunque molto del lavoro di Pradè e del lavoro di Italiano".

Italiano le ricorda qualcuno del passato?
"Non condivido questi ingaggi faraonici, ma se lo hanno accontentato è perché è molto bravo. L'ho preso da ragazzino, l'ha fatto debuttare Prandelli ed era già allenatore in campo, studiava già a quei tempi, poi ha avuto altri allenatori ed ha imparato bene. Era già tecnico in Primavera, è tagliato per questo mestiere, ma il primo da cui ha appreso qualcosa è stato Prandelli".

Si trova d'accordo con Commisso riguardo alla battaglia contro i procuratori?
"Non solo sono d'accordo, ma sicuramente io mi sono lamentato prima di lui. Ho avvertito questa cosa qualche anno fa, faccio fatica a trovare lavoro per questo discorso fa. Penso che la mia risposta si sia già capita".

Qual è il suo giudizio sull'operazione Jovic?
"Un grande colpo. Parliamo di un giocatore che ha fatto poco ultimamente, ma non è una scommessa, sappiamo cosa ha fatto quando ha giocato. Se lui diventerà quello che deve diventare, i viola hanno fatto un colpo importante".

Cabral più Jovic al posto di Vlahovic è stata una scelta differente rispetto al recente passato.
"La Fiorentina ha fatto un doppio colpo a lasciare andare Vlahovic perché ha preso i soldi ed ha acquistato calciatori ottimi per il futuro. Non sono scommesse, ma giocatori che faranno risultato sia nell'immediato, che un domani. Penso che la Fiorentina debba imparare da pochi e ha recuperato tutto quello che aveva perso. Complimenti a Barone, a Italiano e a Pradè".

Dodô come lo valuta?
"Dodo è un'altra cosa importante che ha fatto la Fiorentina, uno sforzo economico non indifferente".

Gollini che acquisto è?
"Molto interessante, anche lui è un altro recupero da fare. Ha fatto panchina, si è tolto qualche sassolino dalle scarpe, si è messo pressione addosso, ma ha qualità per fare molto bene perché è un ottimo calciatore. Deve dimostrare però quello che non è riuscito a dimostrare in Italia".

La Fiorentina è già competitiva o può fare un salto in avanti con una ciliegina sulla torta come Lo Celso o Luis Alberto?
"Beh, con i giocatori che ha accennato lei sì. Commisso ha incassato tanto, ha speso tanto, se arriva una ciliegina deve essere conveniente per il presente e per il futuro. I viola non faranno di più di quello che devono fare perché già oggi sono competitivi per l'Europa. La ciliegina sulla torta sarebbe andare in Champions".