EX DS NOTTINGHAM A RFV, W.Ham? Ecco i punti deboli

31.05.2023 13:27 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
EX DS NOTTINGHAM A RFV, W.Ham? Ecco i punti deboli
FirenzeViola.it

L'ex ds del Nottingham, Filippo Giraldi, si è così espresso a Radio FirenzeViola nel corso di "Viola Amore Mio" sul West Ham, avversario della Fiorentina in finale di Conference League: "Il West Ham l'anno scorso ha fatto una stagione di alto livello, quest'anno ha avuto molti alti e bassi, ha avuto un periodo di flessione tra ottobre e gennaio. Mentre Italiano ha un modo di giocare riconoscibile, Moyes fa delle individualità il suo punto di forza e vive i momenti della partita, ma non è un allenatore che si caratterizza per un'idea di gioco fortissima".

La Fiorentina può avere più intensità di gioco?
"No, loro hanno l'abitudine di giocare partite di campionato intense, l'incognita è la partita secca perché il West Ham ha calciatori bravi a giocare fuori casa. Per caratteristiche sono giocatori di gamba che ribaltano facilmente la partita. Vedo il 50 e 50 di possibilità in partenza".

Anche lo stadio sarà diviso a metà come pubblico...
"Io credo che da un posto di vista del pubblico la Fiorentina non sia seconda a nessuno e che da quel punto di vista lì abbia più un vantaggio che uno svantaggio. Poi è vero che il West Ham ha un supporto caloroso, forse un po' meno organizzato".

Il West Ham va in difficoltà come?
"Se pressato alto, non ha grandissimi palleggiatori sulla linea difensiva. Gli stessi Zouma e Ogbonna non sono dei palleggiatori finissimi, quindi credo che le linea difensiva possa andare in difficoltà. Bisogna capire cosa verrà scelto dal punto di vista del modulo e degli attaccanti. Dipende da come la Fiorentina decide di impostare la partita".

La scelta di Jovic potrebbe essere ideale?
"Potrebbe, così come la scelta di giocare con due attaccanti. 

Il calcio offensivista di Italiano può fare al caso?
"Se la Fiorentina ripete l'inizio di gara fatto contro l'Inter può mettere in difficoltà il West Ham, però dovrà gestire bene le varie fasi della partita. Se li lasci corriere, gli inglesi sono un avversario pericoloso".

Il West Ham, se in svantaggio, va facilmente in difficoltà?
"Ha avuto momenti complicati durante la stagione, le squadre inglesi non sono mai morte e, se anche sono in svantaggio all'ultimo secondo, possono ribaltare la sfida. Per cultura. Non darei mai per morta nessuna squadra inglese in nessuna situazione".