DI CHIARA A RFV, I terzini devono essere Parisi e Kayode
L'ex calciatore della Fiorentina Alberto Di Chiara è intervenuto a Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Palla al centro" per parlare dell'attualità di casa Fiorentina, a partire dalla gestione di Fabiano Parisi. Queste le sue parole: "Chiaramente ci sono dei problemi. In difesa con Parisi a destra rischi perché non si trova bene. E' un rischio sia per la squadra che per il giocatore. Poi vanno fatte valutazioni rispetto ai problemi degli attaccanti. Penso che un allenatore debba provare ad inventarsi qualcosa di nuovo quando le cose non vanno. Gli attaccanti ad esempio secondo me hanno un potenziale ancora chiaramente non espresso. Qui l'allenatore deve essere bravo a modificare il piano iniziale per ridargli slancio".
Del rapporto Italiano-Nzola cosa ne pensa?
"E' un falso mito che gioca sempre chi si è allenato bene, perché ci sono delle differenze tra allenamenti e partita. Italiano deve essere bravo a gestire tutte le caratteristiche di tutti i giocatori. Nzola può dare qualcosa di più. Secondo me nelle idee di Italiano Nzola doveva essere un centravanti per la sponda più che un finalizzatore. Però al momento non riesce a svolgere al meglio il proprio compito".
A sinistra meglio Parisi o Biraghi?
"Secondo me Parisi a sinistra dà maggiore sicurezza anche a livello difensivo rispetto a Biraghi. Io al momento farei giocare Parisi e Kayode sulle corsie esterne. Anche perché Kayode sembra non fare fatica a livello fisico quando fa la fascia avanti e indietro. Diventa un'arma in più in fase offensiva".
Il cambio Nzola Belotti lo farebbe?
"Non è una domanda banale. Sicuramente Belotti è nella fase calante della sua carriera però secondo me è un attaccante che può segnare in Serie A. Se si sblocca Belotti mi dà più l'idea, rispetto a Nzola, di essere un centravanti che segna tante reti in un campionato".
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