De Santis: "Beltran vale sui 10 milioni, il River può spenderli. Vi spiego Sforza e Zenon"

L'esperto di calcio sudamericano Lorenzo De Santis è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "Palla al centro" per parlare del mercato della Fiorentina e in particolare su Beltran: "Nel periodo in cui Italiano lo ha proposto con regolarità e frequenza Beltran è riuscito a far intravedere continuità e propensione al gol, poi è stato sballottato in diversi ruoli. E' mancato insomma l'allenatore che tirasse fuori le qualità migliori di Beltran e che lui tramutasse quella qualità anche in numeri, a volte è più bello che pratico. Lo ha fatto qualche gol da centravanti, ha segnato gol difficili che facili, gli è mancato l'istinto killer, la cattiveria e non è mai riuscito a liberarsi dalle pressioni.
Il valore? "Non è facile capire quanto materialmente sia costato perché c'erano i bonus oltre alla quota fissa di 12 milioni, inoltre con l'ammortamento a bilancio la Fiorentina potrebbe avere 10 milioni per lui e credo che il River abbia la possibilità di pagare quella cifra perché ha venduto bene e poi è riuscito a rientrare nel Mondiale del 2030. La valutazione spartiacque può essere quella. Adesso che si è liberata dagli impegni burocratici con Pioli ora la Fiorentina deve entrare nel vivo del mercato capendo anche la situazione di Kean e poi guardare dove sia necessario un sacrificio, come Dodo o proprio Beltran, che portino in cassa qualche soldo"
Cosa si dice di Kean? "Non è di facile lettura perché è reduce da una straordinaria stagione che ne dimostra una maturità che non lascia indifferenti i tanti club. Io credo il Napoli in Italia un pensierino ce lo sta facendo anche perché vende Osimhen. Ma se la Fiorentina supera il 15 luglio e lo scoglio clausola, al netto di qualche offerta irrinunciabile e per non tenere un giocatore eventualmente scontento, ci sono buone opportunità una volta partito il ritiro".
Chi prendi al suo posto con 52 milioni? "Attaccanti che sono certezze sono pochi, come Retegui, e poi la Fiorentina potrebbe cercare due attaccanti anche con caratteristiche diverse".
Cosa ne pensa di Juan Sforza? "Lo conosco bene, dall'Argentina Under 17. Sembrava un predestinato poi si è fermato ma ora è ripartito e in Brasile sta facendo bene, simile a Fagioli, e ha messo su carattere. Età, caratteristiche e doppio passaporto lo rendono appetibile".
Un nome per la Fiorentina? Se uscisse Parisi Kevin Zenon del Boca del 2001 mi piace molto per quella fascia, si è guadagnato già la convocazione di Scaloni, ha un presso ancora accessibile, è un profilo europeo".
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