CANOVI A RFV: "ACQUISTI ACF SONTUOSI. DODO MI RICORDA SERGINHO. E SU MILENKOVIC..."

24.07.2022 15:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CANOVI A RFV: "ACQUISTI ACF SONTUOSI. DODO MI RICORDA SERGINHO. E SU MILENKOVIC..."
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© foto di Federico De Luca

Dario Canovi, decano dei procuratori, ha parlato così a Radio Firenzeviola: "La campagna acquisti della Fiorentina fin qui è stata sontuosa. Indovinata in tutti gli elementi. L'unico punto interrogativo è Luka Jovic che ha mezzi infiniti ma che è fermo da un po' di tempo. Starà ad Italiano tirare fuori da lui ciò che ha dimostrato di avere".

L'altro colpo è stato Rolando Mandragora, chiamato a sostituire Torreira.
"Mandragora è stata la grande speranza del calcio italiano anche se non è riuscito a mantenerla per problemi fisici che sembra essersi messo alle spalle. Spero per la Fiorentina che continui così. Torreira l'ho detto più volte, io lo avrei tenuto tutta la vita erché con 15 centimetri in più sarebbe tra i migliori centrocampisti al mondo".

La Fiorentina ha scelto anche di puntare su Amrabat...
"Negli ultimi mesi ha dimostrato chi è. Sicuramente un giocatore importante: se conferma le prestazioni della scorsa stagione sarà un grande acquisto da parte dei viola".

Poi c'è Dodo, lei lo provò a portare all'Inter in passato vero?
"Verissimo. Ci ho provato anche quest'anno, solo che quando contattai il ds dello Shaktar per avere il mandato a cedere il giocatore mi disse che erano già in parola con la Fiorentina. Garantisco per lui, sono un suo estimatore".

Come lo racconterebbe?
"Un terzino di fascia che ha i piedi buoni. Un brasiliano, quindi sa giocare a calcio o fare un cross, cosa non sempre scontata. Fisicamente non è un Marcantonio ma si sa far valere e ha saltato pochissime partite in carriera. Ha una grande costanza di rendimento. Con i suoi mezzi tecnici c'è poco da insegnargli, poi i calciatori come gli esseri umani possono sempre imparare. Uno come Dodo è intelligente e può certamente apprendere da Italiano".

C'è chi lo paragona a Cafù...
"A me ricorda soprattutto Serginho, un giocatore dai piedi buoni. Cafù era Cafù... Io me lo ricordo nel San Paolo ed era fenomenale, un super campione. Dodo è tra i migliori sulla fascia".

Un concetto espresso anche da Gollini in conferenza: imparare sempre.
"Secondo me Gollini già a Bergamo era un signor portiere, non ho ben capito perché ha lasciato l'Atalanta. Tra Gollini e Musso preferisco Gollini. Stare in panchina non piace a nessuno ed evidentemente le cose con Gasperini sono degenerate. A Bergamo Gollini ha fatto degli errori ma li fanno tutti, basti pensare a Donnarumma... Purtroppo gli errori dei portieri pesano sempre più degli altri".

Jovic ha dichiarato che farà 30 gol.
"Fare 30 gol in Spagna non è come farla in Italia. Noi sappiamo sicuramente una cosa: difendere. Quindi per lui non sarà facile fare gol. Glielo auguro ma già arrivare a 17 gol lo considerei ottimo".

Quale futuro per Milenkovic?
"Purtroppo la palla di vetro ancora non mi è arrivata (ride, ndr). Quando arrivano certe offerte è difficile rifiutarle. Per ora non sono arrivate, spero per la Fiorentina che resti".

Anche senza rinnovo?
"Dovremmo ragionare come fanno i club europei. Non è facile non pensare al futuro in queste situazioni, quindi ad un anno dalla scadenza si dovrebbe provare a cedere il calciatore perché è nell'interesse del club. Però non è la fine del mondo arrivare alla scadenza. Non dimentichiamo poi che certi giocatori in scadenza fanno fatica a trovare una soluzione".

Cosa ci possiamo aspettare ancora dal mercato della Fiorentina?
"Non dimentichiamoci che il campionato dura tre mesi e nel 2023 ci sarà Castrovilli. Questi tre mesi sono superabili con la rosa che ha la Fiorentina in questo momento".