BUSO A RFV, Ieri avrei fatto 4-2-4. Troppi cambi
L'ex calciatore della Fiorentina Renato Buso è stato intercettato ai microfoni di Radio FirenzeViola, per commentare i principali temi legati alla società gigliata. Queste le sue parole: "Bisogna analizzare queste tre partire. Due vittorie e un pareggio, hai avuto superiorità numerica sia con la Cremonese che con l'Empoli. Sono state due partite difficili, sotto il profilo del gioco non è stato positivo. Ma non è più calcio d’agosto, devo dire che c’è troppo pessimismo. Col Twente ti giochi la qualificazione, con la squadra più dura del sorteggio. Ci sono molte cose negative è vero, sono state due partite non brillanti, ma analizziamo anche il contesto: c’è il mercato aperto, va gestito il gruppo. C'è da fare qualche valutazione, la Fiorentina le starà facendo".
Lei avrebbe cambiato modulo ieri a gara n corso?
"Avrei messo un 4-2-4, l’Empoli aveva un uomo in meno ma dava comunque la sensazione di proteggere solo gli ultimi 25 metri, per portare a casa il punto. Probabilmente non servivano gli esterni bassi, secondo me con Cabral, che è forte di testa, e con Jovic che in area c'è sempre, avresti avuto una soluzione in più. Giocatori che mettevano palloni ne avresti avuti lo stesso. Italiano in qualche occasione le due punte aveva provato a usarle, e secondo me può essere una soluzione in più, perché le partite non sono tutte uguali".
Sarebbe stata la partita ideale per Kouame?
"Quella di domenica era una partita ideale per Cabral-Jovic. Kouame ha bisogno di più spazi, diventava difficile ieri. Le occasioni infatti sono venute su angoli o per la superiorità numerica. Poteva appunto essere utile avere due giocatori a metà campo. Kouame per me ha gamba, forza e velocità. In un 4-3-3 può essere recuperato".
La reazione che ha avuto Jovic è giustificabile?
"Racconto un aneddoto: una volta, avevo 18 anni, feci una considerazione su un giornale che diceva che non ci arrivavano palloni. Pagai una multa salata e feci due partite di fila in tribuna. Una reazione come quella di Jovic ci può stare. Tutto è nella norma e facilmente gestibile".
Qualche considerazione in generale?
"È fondamentale in mezzo avere qualcosa di diverso. Serve maggiore qualità tecnica. C'è Bonaventura che è straordinario, ma ha una certa età. Castrovilli mancherà ancora parecchio, manca un giocatore con queste caratteristiche. La Fiorentina ha bisogno di prendere un giocatore che dà l’assist, sappia verticalizzare al momento giusto".
Ha poi aggiunto: "Ho visto le dichiarazioni di Italiano, quando ha detto che se ci sono dei fenomeni giocheranno tante partite. Io ritenevo che 4-5 giocatori dovessero essere insostituibili, invece lui mi ha smentito, perché ha gestito tutti molto bene. Ma non tutti gli anni sono uguali, anche ieri ha cambiato 9 undicesimi. Per me sono troppi cambi, viene a mancare qualcosa come intesa oppure agonismo. Ha un ottimo gioco e possesso, ma nelle partite in cui serve più cattiveria questa squadra è un po’ mancata".