BAMBAGIONI A RFV, Stadio? ACF costretta a progetto in bianco e nero

15.10.2024 16:13 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
BAMBAGIONI A RFV, Stadio? ACF costretta a progetto in bianco e nero
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© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Paolo Bambagioni, consigliere comunale di Firenze per la lista Schmidt, ha parlato nel corso di "C'è Polemica" su Radio FirenzeViola all'indomani della presentazione da parte della sindaca Sara Funaro del programma di mandato nel corso del quale non si è toccato il tema dello stadio Artemio Franchi e del suo rifacimento: "Qualche giorno fa, quando venne fuori la notizia dell'accordo con la Fiorentina, du una proonda delusione perché è un'occasionen persa. C'era possibilità di fare qualcosa tipo Viola Park e invece li avete costretti a seguire la vostra strada che è in bianco e nero. Si va a pensare a una struttura ibrida tra passato e presente, con mancanza di spazi conclamati e poi c'è il problema che la Fiorentina è costretta ad accettare un accordo mettendoci anche soldi. Potevano prevedere un nuovo impianto alla Caserma, all'americana, senza metterci soldi come del resto anche la possibilità di Campi". 

Il rapporto tra Fiorentina e Amministrazione comunale sembra però essere nuovamente cambiato. 
"Quando in campagna elettorale venne fuori questa insistenza sull'attuale soluzione, si sapeva che non ci sarebbero stati soldi per completare il progetto. Loro avevano già il retropensiero di chiederli alla Fiorentina. Questo povero Commisso immagino pensi: "Dove sono capitato" e lui cosa deve fare? Questa è la visione limitata dell'amministrazione e lui si trova costretto perché non alternative". 

Si potevano prendere decisioni diverse in merito allo stadio della Fiorentina? 
"È colpa di chi governa questa città da 29 anni, ovvero la sinistra che sta continuando a non completare le cose, anche quelle che verrebbero da sé. L'idea è che non si deve muovere foglia, che chi governa non voglia. Qui se non ci sono ambienti vicino al partito, non si fa nulla. Non è vero che il Franchi avrebbe fatto la fine del Flaminio di Roma. Avevamo delle idee per attrarre investimenti dal mondo: noi si vive a Firenze, siamo privilegiati e potremmo ottenere grandi risorse".