TUTTI CON ROCCO: COMMISSO APPREZZA MA VUOLE I FATTI. E IL FRANCHI RESTA SULLO SFONDO

04.06.2020 14:00 di Andrea Giannattasio Twitter:    vedi letture
TUTTI CON ROCCO: COMMISSO APPREZZA MA VUOLE I FATTI. E IL FRANCHI RESTA SULLO SFONDO

Quello striscione di un metro e mezzo per 40 cm fatto di fogli A4 uno attaccato a quell’altro con un po’ di nastro adesivo, il sindaco Nardella ha scelto di attaccarlo davanti alla porta del suo ufficio. In modo da tenere ben presente quella che da qui ai prossimi mesi sarà la sua nuova, difficile sfida. Cioè quella di continuare ad aiutare Rocco Commisso nella sua battaglia per la realizzazione di uno stadio nuovo. Tramontata infatti l’ipotesi che portava all’area Mercafir (nei giorni scorsi il primo cittadino aveva scelto di non parlarne più poiché il bando era ancora aperto, mentre ieri ha deciso di rompere gli indugi pur con i termini slittati al 29 di giugno), adesso restano in piedi altre soluzioni sia all’interno di Firenze che nei territori della città metropolitana ma in nessun caso Nardella vorrà mettere i bastoni tra le ruote ai progetti di mister Mediacom. Campi è a tutti gli effetti la priorità ma non mancano i punti di domanda (e non è un caso che la Fiorentina nell’incontro avuto pochi giorni fa con la famiglia Casini si sia limitata a rinnovare l’opzione fino al 2021 e non a definire l’acquisto dei 38 ettari di terreni) ed ecco che l’ipotesi che porta al restyling del Franchi resta sempre ben visibile sullo sfondo (come Firenzeviola.it aveva già spiegato - LEGGI QUI).

Intanto la Fiorentina, in modo informale, ha fato sapere che le parole di ieri del sindaco Nardella sono state accolte in modo positivo: è logico che se una persona, a maggior ragione se si parla del sindaco di Firenze, sceglie di srotolare un suo personale striscione con lo slogan #IostoconRocco non può che fare piacere ma adesso la società viola (che risponderà ufficialmente sabato per bocca del suo presidente, a un anno esatto dall’acquisto del club dai Della Valle per 170 milioni di euro) si attende dei fatti. Ovvero, spera di capire in tempi relativamente brevi che cosa in effetti voglia dire “stare con Commisso” da parte di Palazzo Vecchio. Un aiuto efficace nella battaglia con la Sovrintendenza per l’eliminazione di buona parte dei vincoli dello stadio Franchi (tanto per cambiare oggi Pessina ha dichiarato che "non sarà mai d'accordo con una demolizione massiccia dello stadio")? Oppure, più banalmente, la proposta di altre aree all’interno del Comune dove poter edificare un nuovo impianto con annesse aree commerciali (di recente si era parlato della Caserma Perotti, che però per i suoi soli 15 ettari era stata ritenuta troppo piccola, e dell’Ippodromo del Visarno alle Cascine, un’area che piaceva in modo particolare al numero uno viola). Per adesso ogni altra valutazione è agli albori e Nardella, nella conferenza di ieri, ha tenuto a puntare molto sull’idea della cittadella dello sport a Campo di Marte, nella speranza che il decreto semplificazione per gli stadi-monumento sia presto realtà. Basterà per accontentare mister Rocco?