TORO MATATO, Poker viola, Gila-Mutu devastanti
Strana stagione quella 2008-2009 per la Fiorentina. Una stagione vissuta tra alti e bassi, tra luci ed ombre, sempre e comunque nel segno di Adrian Mutu. La conclusione, invero, fu discretamente gloriosa con la seconda qualificazione consecutiva alla Champions League. Nel mezzo una partecipazione ondivaga alla coppa dalle grandi orecchie (eliminazione al primo turno, corredata da "figuracce" come lo 0-3 dell'Allianz contro il Bayern di Monaco) ed una coppa Italia sfumata ingloriosamente dopo una sola partita, perduta in casa proprio contro il Torino. Quindi un mercato di gennaio apparentemente suicida con Pazzini ed Osvaldo ceduti rispettivamente alla Sampdoria ed al Bologna. All'Olimpico, invece, il 7 dicembre 2008 andò diversamente: un 4-1 roboante grazie ad una prodezza su punizione del "fenomeno", alla doppietta del gila, al sigillo di Kuzmanovic. Per i granata, Rosina su rigore dette l'illusione di un effimero recupero. Alti e bassi, dicevamo: viola reduci da 6 vittorie nelle ultime 10 partite, ma anche da tre sconfitte contro Roma (passi...) Siena e Cagliari che gridavano vendetta. Volete la riprova? Dopo il poker ai granata di De Biasi ci furono le vittorie con Catania e Sampdoria. Sembrava l'inizio della fuga decisiva, quando i viola persero inopinatamente le tre partite seguenti contro Lecce in casa (segnò anche Castillo...) Milan e Juventus fuori. Per non farsi mancare niente, dopo la già citata sconfitta in coppa Italia, ci fu l'eliminazione dalla coppa Uefa ad opera dell'Ajax. Per fortuna ci pensò un grande Adrian Mutu a raddrizzare la baracca, con 15 gol totali tra coppe e campionato. Memorabile la tripletta di Genova ed il gol al 95' contro il Chievo, vere e proprie pietre miliari di quella stagione contraddittoria.
Il 4-1 contro il Torino? Fin troppo facile. Dopo 2 minuti Adrian aveva già messo le cose a posto con una punizione piazzata al "sette" alla sinistra di Sereni. Al 43' Gilardino girava di testa un "ponte" aereo di Kuzmanovic su azione di calcio d'angolo. Ripresa sulla falsa riga del primo tempo. Il talento di Mutu non si esaurisce, al 74' inventa per lo stesso Kuz che controlla di destro e di sinistro realizza il 3-1. Chiusura all'84' con Pasqual che trova Gilardino in mezzo all'area e fa 4-1. Ancora una volta il Toro è matato, ancora una volta la coppia Mutu-Gilardino si mostra devastante...e vincente.