SUMMIT CERCASI
Quella che riguarda Federico Chiesa sembra una telenovela destinata a non finire (quasi) mai. L'attaccante della Fiorentina ha manifestato fin dalla scorsa estate qualche malumore a fronte della fermezza impiegata dal presidente Rocco Commisso nel rifiutare categoricamente anche solo di parlare di una sua eventuale cessione. Men che mai alla Juventus. Ma questo è valso per la scorsa annata e viola devono inevitabilmente mettere in conto un possibile addio del classe '97 durante la prossima sessione di calciomercato. Anche se, pensandoci bene, non è da sottovalutare il ragionamento secondo cui Chiesa potrebbe ritenere sconveniente correre il rischio, in una big, di scendere in campo meno frequentemente, ad un anno di distanza dall'Europeo. Il quale, appunto, è stato rinviato al 2021.
Quel che è certo è che, adesso, tra il giocatore e la Fiorentina è tornato il sereno. Lo ha confermato lo stesso Daniele Pradè poco più tardi di un mese fa: "Ci stiamo avvicinando all'appuntamento per discutere del suo contratto. Non posso dire adesso se sono ottimista o no, di certo il rapporto con Federico è cambiato, ora c’è grande complicità e condivisione. Ci vedremo presto, appena ce lo permetteranno i risultati". E a questo punto anche il famigerato coronavirus, aggiungiamo noi. La speranza è quella di riuscire a prolungare il suddetto contratto fino al 2025, con un adeguamento dell'ingaggio che toccherebbe i 4,5 milioni. Al ventiduenne - secondo La Gazzetta dello Sport - l'idea non dispiacerebbe. E, chissà, magari sarebbe anche più facile convincerlo a rimanere in viola, almeno per un altro anno.