RESTYLING DIFENSIVO
Reparto per reparto, una ricostruzione in grado di garantire alternative con la supervisione (anche sul mercato) di Vincenzo Italiano. E’ facile immaginarselo così il mercato viola già alle prese con spine più o meno evidenti. Praticamente salutato Odriozola, e con Torreira comunque lontano, i nomi che girano intorno al club raccontano di una ristrutturazione più massiccia dalla propria metà campo in giù che non in attacco (dove per inciso adesso il futuro di Piatek non è poi così scontato).
Di certo c’è che prima di qualsiasi altro nodo da sciogliere andrà affrontata la questione relativa al futuro di Milenkovic, colonna centrale della difesa ma inevitabilmente anche pezzo pregiato sul mercato per il quale non sono mai mancati interessi. Con il rinnovo di un anno alle spalle la partita è ancora tutta da giocare ma è già chiaro che una partenza del serbo implicherebbe il ritorno sul mercato alla ricerca di un centrale di spessore. Diverso il discorso a destra, dove l’addio a Odriozola anticipa grandi manovre nell’ottica di un terzino dalle caratteristiche simili a quel Dodò sul quale si è intensificato il pressing della Fiorentina.
Oltre il brasiliano c’è altro, gli interessi per Dalot prima e Bellanova poi lo confermano, così come anche in mezzo non sembrano mancare idee su come aumentare la concorrenza in un reparto dove Quarta sarà il primo ad aver voglia di rivincita come ha confermato ieri il suo procuratore proprio su queste pagine. Contando pure l’avvicendamento tra i pali c’è da scommettere su una retroguardia dal volto diverso a partire dalla prossima stagione, segno dell’intenzione d’invertire un trend difensivo non del tutto straordinario nell’ultima stagione appena conclusa.