PRESA DI POSIZIONE
Una risposta forte e chiara, che in tanti tra i tifosi viola attendevano da tempo. La Curva Fiesole però non ha tardato a prendere posizione e all'indomani della conferenza stampa di Vincenzo Montella (in cui il tecnico ha scelto di continuare sulla sua linea di difesa a spada tratta del gruppo, non chiedendo scusa ai tifosi presenti giovedì sera al Franchi), ha deciso di emettere un comunicato estremamente limpido in cui i rappresentanti del tifo della Curva hanno deciso di scendere in campo, prendendo una netta posizione sul momento attuale della Fiorentina.
Al di là, infatti, della premessa circa il concetto di "dimensione" che ancora divide (e non poco) allenatore e tifoseria e l'aspetto dell'ironia che la Curva ha tenuto a ribadire con forza, è emerso in modo inequivocabile come da parte della Fiesole le responsabilità pressoché totali del momento sportivamente difficile che la Fiorentina sta vivendo siano tutte da imputare alla società, vista come un elemento che ha contribuito ad allontanare la squadra viola dalla città stessa e dal suo popolo e che ha reso vittime di questo periodo il tecnico stesso e la squadra, contro la quale giovedì contro il Siviglia si è scagliato (forse un po' troppo di getto) tutto il malcontento del tifo gigliato.
Il riferimento, nello specifico, è al presidente esecutivo Mario Cognigni, mai nominato esplicitamente nella lettera aperta ma invitato a dimettersi dalla propria carica, in quanto ritenuto inadeguato per il ruolo che ha svolto in questi anni ed artefice principale dell'attuale momento di estrema difficoltà. Una presa di posizione, dicevamo, netta ed inoppugnabile, che negli ultimi anni la Curva viola raramente aveva preso, anche in periodi sportivi certamente più difficili. Per certi aspetti, volendo, un'uscita a gamba tesa anche più matura rispetto ad anni addietro, quando ad esempio nella vicenda Cesare Prandelli la Fiesole decise di schierarsi compatta e senza remore con l'ex tecnico, laddove oggi la parola "pace" non sembra essere ancora stata scritta.
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