PRANDELLI: "NON PREOCCUPATO MA SERVONO IDEE CHIARE. NO A SCAMBI TRA SCONTENTI. FR7..."

09.01.2021 12:32 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: a cura Andrea Giannattasio
PRANDELLI: "NON PREOCCUPATO MA SERVONO IDEE CHIARE. NO A SCAMBI TRA SCONTENTI. FR7..."
© foto di Cambi Niccolo

Vigilia di campionato in casa Fiorentina, con i viola che domani alle ore 18 affronteranno all'Artemio Franchi il Cagliari. Dopo la sconfitta di Roma con la Lazio, Pezzella e compagni sono ancora alla ricerca del primo successo del 2021 mentre in casa non vincono addirittura da fine ottobre scorso. Per presentare i temi della partita di domani, ha preso come sempre la parola in sala stampa mister Cesare Prandelli. Ecco le sue parole: 

Se dopo 10 partite si è fatto un'idea di ciò che sta accadendo alla Fiorentina: "In questo momento la squadra nell'ultima gara ha dimostrato di essere un gruppo, poi quando perdi nel calcio va tutto male... l'allenatore deve sempre trovare degli aspetti positivi. Contro la Lazio abbiamo fatto una grande gara. Sono rimasti tutti sorpresi dal nostro atteggiamento, non abbiamo avuto paura a prendere i contropiedi anche se ci è mancata qualità nell'ultimo passaggio. Io ricerco come tutti il risultato, vorrei giocare male e vincere ma nel calcio tutto ciò non è semplice. Questa è la strada che dobbiamo percorrere e dobbiamo dare continuità, per questo non sono preoccupato".

Sulle idee da mettere in pratica: "Servono poche, pochissime idee ma chiare. Non dobbiamo pensare di aver la capacità di far la partita per 90'. Ci sono momenti della gara in cui dobbiamo costruire in un certo modo, ma serve la stessa idea di come attaccare la linea offensiva o ribaltare le azioni".

Su tanti dei suoi calciatori corteggiati altrove ma non usati a Firenze: "Spesso capita nel calcio che compri un giocatore che abbia determinate caratteristiche e qualità ma non compri la testa dello stesso calciatore. Magari dunque il singolo calciatore perde sicurezza e non rende come si può pensare. Io degli scambi tra scontenti non li voglio fare in questo mercato e stiamo ragionando in questo modo".

Sulla gara di domani e su chi sta peggio: "Dobbiamo aver già capito che questo momento particolare va tenuto stretto per capire cosa fare. Domani abbiamo uno scontro diretto contro una formazione che è in difficoltà di risultati così come lo siamo noi. In questo periodo così strano devi indossare la maglia della Fiorentina per saperla rispettare sempre e comunque. Dobbiamo avere la mentalità di sapere di lottare per non retrocedere".

Su Ribery: "Oggi lo valuteremo per capire se potrà o meno essere a disposizione. Chi schierò domani? C'è solo una squadra che gioca con due punte in Italia, ovvero l'Inter."

Su Eysseric: "Io sono arrivato e per me tutti i calciatori sono partiti sulla stessa linea: quando vedo che i giocatori si mettono a disposizione per me sono utili in ogni gara. Non posso però rispondere su quello che sarà il suo futuro".

Sulla mancanza di punti nelle gare in casa: "Conosciamo bene la nostra storia e il nostro stadio, ma non dobbiamo crearci degli alibi se il pubblico non c'è. Per far sì che non ci siano pensieri negativi, serve avere poche idee ma chiare ed avere intensità".

Su Pezzella e il suo momento negativo: "Parliamo del nostro capitano... si sta assumendo nel miglior modo possibile tutte le responsabilità del caso ma da un punto di vista di quello che rappresenta e della sua personalità sono contento di lui".

Sugli esterni difensivi in difficoltà a Roma: "Secondo me non è un problema di concentrazione: quelli visti a Roma sono stati errori di valutazione. Il pensiero della squadra in questo momento deve essere improntato al non prendere gol, non al "ora cosa faccio con il pallone". Serve trasmettere sicurezze in tal senso".

Sul centrocampo di domani: "La qualità si può avere anche nella metà campo avversaria, non solo nella tua. I classici registi cercano di mettere qualità più avanti ed è quello che in certe partite vogliamo fare".

Sul Cagliari e la difesa molto perforata: "Io sto pensando a come creare ulteriori problemi al Cagliari, non a risolverglieli. Speriamo di avere più chances in fase offensiva del solito".

Sul Cagliari e le caratteristiche dei sardi e su Sottil: "Il Cagliari è una delle squadre migliori in Italia come dribbling fatti e Sottil è uno dei più bravi sotto questo aspetto. Sicuramente la preoccupazione maggiore sarà quella di non farsi saltare nell'1 vs 1. Se non siamo rapidi e veloci a contrattaccare, possiamo andare in difficoltà".