PEDRO E RIBERY: OCCHI SULLA JUVE. LA SITUAZIONE

09.09.2019 10:00 di  Giacomo A. Galassi  Twitter:    vedi letture
PEDRO E RIBERY: OCCHI SULLA JUVE. LA SITUAZIONE
© foto di giacomo galassi

Inizia oggi la marcia di avvicinamento ad una partita che storicamente è sempre un po' diversa dalle altre, Fiorentina-Juventus. A maggior ragione quest'anno, con un entusiasmo dei tifosi ritrovato e una squadra tutta da scoprire, l'attesa per la partita contro i bianconeri assume i contorni dell'epico.

Inoltre, ci sono due giocatori ad attirare le attenzioni maggiori di casa Fiorentina proprio in vista della partita del Franchi: Franck Ribery e Pedro. Le incognite maggiori per Vincenzo Montella riguardano le condizioni fisiche dei due giocatori.

Il francese ha giocato 75 minuti contro il Perugia e dopo il periodo di inattività in estate sta cercando di recuperare al più presto il miglior stato di forma. Montella in conferenza stampa non si è certo nascosto, dicendo: "Per me gioca. Poi bisognerà vedere cosa vorrà fare Franck". Ma l'ultima partita dal 1' minuto del classe '83 risale al 23 febbraio scorso, quando contro l'Herta Berlino è rimasto in campo 58'. Poi un finale di stagione in cui ha saltato solo due partite su dieci, è vero, ma nel quale è entrato sempre a partita in corso. Così come accaduto anche nelle prime due uscite stagionali della Fiorentina: 30 minuti totali in campo mostrando comunque sprazzi da campione. La prudenza prima di tutto, dunque, anche se le possibilità di vederlo in campo dall'inizio aumentano ogni giorno di più.

Situazione per certi versi simile ma più complicata quella di Pedro, nuovo attaccante brasiliano arrivato sabato sera a Firenze e oggi protagonista del primo allenamento (ore 17) con i compagni. Il classe '97 arriva a Firenze con le scorie di un infortunio alla coscia che lo ha tenuto fermo nell'ultimo periodo, ma Montella ed il suo staff potrebbero constatare il recupero del giocatore. Difficile comunque vederlo dal 1' minuto contro la Juventus, ma non è certo da escludere la presenza di P9 in panchina: e chissà che entrando nei minuti finali non possa comunque incidere sul match.

Fiorentina-Juventus, insomma, non è mai una partita come le altre. Questa volta, però, ha qualche ragione in più per non esserlo.