OSSIGENO PURO

17.12.2019 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
OSSIGENO PURO
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

“Ossigeno puro”. L'espressione l'ha riferita il diesse Pradè subito dopo il fischio finale di Fiorentina-Inter, e la metafora pare azzeccatissima. L'ingresso di Eysseric nel finale del match di domenica sera somigliava tanto all'ultimo atto di un percorso ricco di ostacoli, oltre che un inevitabile riferimento a una rosa non così rinforzata in estate visto il ricorso al francese da anni a Firenze piuttosto che a un Pedro arrivato qualche mese fa.

Eppure gli oltre 40 metri di palla al piede firmati Vlahovic, con tanto di gol capolavoro sul palo più lontano, hanno ribaltato qualsiasi scenario a cominciare da quello relativo al futuro di Montella. Dell'abbraccio tra il giovane attaccante e il tecnico abbiamo già parlato, di certo il momento in questione ha tutti i connotati per rappresentare un punto di svolta. E' vero che la Fiorentina non ha giocato probabilmente la sua miglior gara, ma è altrettanto vero che non ha smesso di crederci. In tal senso la stessa scelta di Vlahovic di andarsene in solitaria e cercare il tiro della vita testimonia personalità da bomber vero.

E' perciò soprattutto da quel gesto che la squadra di Montella può ripartire, rinfrancata dalla certezza di avere comunque un giovane in grado di tirare fuori il colpo vincente nel momento più difficile e anche dal sostegno, per una volta, di quel pizzico di buona sorte che fa sempre comodo. Pur ritrovandosi alle corde, domenica sera, la squadra viola non è andata k.o. anche grazie al proprio portiere, un altro che a dispetto della carta d'identità sta dimostrando di poter incidere. Tra qualche giorno, contro la Roma, Montella potrà contare anche su loro due, riferendosi al terzo tassello cresciuto a vista d'occhio che porta il nome di Castrovilli.

In mezzo alle tante difficoltà dell'ultimo mese la Fiorentina ha riscoperto la cosiddetta “meglio gioventù” e in un'annata in cui dove l'obiettivo principale era ed è quello di gettare le basi osservare questi passi in avanti è certamente un bel sospiro di sollievo. Esattamente come quanto, al termine di un'apnea, si torna a respirare “ossigeno puro”.