NIKOLA IL SECONDO MATTONE. ORA UN RINNOVO TIRA L'ALTRO?
Chi ben comincia è a metà dell’opera. E indubbiamente la Fiorentina, con il rinnovo di Nikola Milenkovic, ha inserito un secondo, fondamentale tassello per la costruzione della squadra della prossima stagione. È vero, il serbo era già un elemento cardine della rosa (e non certo da ieri visto che è arrivato nel 2017 per soli 5 milioni di euro) eppure le voci sul futuro del classe ’97 si stavano ormai rincorrendo da tempo: nonostante le parole di circostanza del giocatore (“Non ho mai chiesto di essere ceduto” ha raccontato e sicuramente è così) è noto a tutti che la coda per l’ex Partizan fosse lunga.
Dal West Ham al Tottenham passando, nella scorsa stagione, per il Manchester United, mezza Premier aveva preso informazioni sul conto del roccioso Nikola, che invece nella prossima stagione sarà uno dei punti di forza della rosa di Italiano (il tecnico stravede per lui). Accanto al serbo agirà uno tra Martinez Quarta e Nastasic, che domani sbarcherà a Roma e sosterrà le visite mediche a Villa Stuart: per lui contratto di due anni con opzione e un ingaggio di almeno due milioni (Milenkovic ne guadagnerà 2,5 a salire fino al 2023).
Rinnovi finiti, dunque? La Fiorentina si augura fortemente di no: le reiterate prese di posizione di Rocco Commisso dalla Calabria sul conto di Vlahovic (“Il suo contratto si deve allungare, poi se il ragazzo vorrà andare da un'altra parte se ne può parlare ma non quest'anno” ha raccontato oggi il patron alla Rai) inducono a pensare che davvero il club viola farà di tutto per blindare il suo numero 9. Anche a costo di rispedire al mittente la pioggia di milioni in arrivo (anche per la punta, proprio come Milenkovic) dalla Premier.
Le speranze ci sono e, rispetto alle ultime ore, sono in crescita: la parola di Rocco Commisso del resto ha sempre avuto un peso specifico in tutto e la chiara volontà di trattenere a Firenze il classe 2000 (che non ha mai puntato i piedi per andarsene, a differenza dei suoi procuratori) con l’esordio in campionato sempre più a ridosso induce a pensare positivo. I tifosi viola si augurano dunque che un rinnovo, come le ciliegie, tiri l’altro.