NAPOLI, LO SCUDETTO E UNA TRADIZIONE VIOLA DA GUASTAFESTE
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La Fiorentina domani affronterà il Napoli in un “Maradona” in festa per la matematica vittoria dello scudetto arrivata con il pareggio contro l’Udinese nello scorso turno di Serie A. A prescindere dall’esito finale della gara, infatti, i tifosi partenopei riprenderanno i festeggiamenti rimandati una settimana fa dalla rete di Dia, ma Biraghi e compagni proveranno in ogni caso a renderli “più amari” facendo un risultato positivo. La squadra Viola d’altro canto è ormai nota a Napoli per il suo ruolo da guastafeste scudetto, dallo scudetto perso in albergo alla vittoria dello scorso anno che di fatto mise fuori dai giochi la squadra di Spalletti per la corsa al titolo.
Proprio il 29 Aprile 2018 il Napoli dell’allora allenatore Maurizio Sarri si presentò a Firenze con la possibilità di tornare a -1 dalla Juventus capolista e giocarsi lo scudetto fino all’ultima giornata. La vigilia del match del Franchi fu al centro delle polemiche il famoso (e dubbio) contatto Pjanic-Rafinha, nel quale non arrivò il doppio giallo per il centrocampista bosniaco. I bianconeri vinsero 3-2 in rimonta contro l’Inter e il giorno successivo la Fiorentina annientò il Napoli per 3-0 grazie ad una tripletta di Simeone e infranse i sogni scudetto. Quella partita è inoltre ancora oggi nota come quella del famoso scudetto perso in albergo dai ragazzi di Sarri.
Andando alla storia più recente è impossibile non menzionare la vittoria per 3-2 della scorsa stagione (gol di Nico Gonzalez, Ikonè e Cabral). Il Napoli già da qualche giornata non sembrava quello di inizio stagione, ma nel turno precedente a quello con i Viola era arrivata una vittoria prestigiosa contro l’Atalanta. Nonostante ciò la squadra di Italiano giocò una partita praticamente perfetta, proseguendo la sua corsa per un piazzamento europeo e, ironia della sorte, rallentò la corsa del Napoli a favore di Inter e Milan (lo scudetto fu poi vinto dai rossoneri all’ultima giornata).
Nel mezzo altri pareggi e risultati favorevoli ai Viola e di conseguenza sfavorevoli per i partenopei, ma andando più indietro nel tempo, più precisamente alla stagione 1986/1987, il pareggio tra Napoli e Fiorentina del 10 maggio (reti di Carnevale e Baggio) fu sufficiente ai partenopei per vincere il loro primo scudetto. Insomma, questa volta le sentenze sono già scritte, ma la Fiorentina vuole provare a ripetersi e fare il risultato al “Maradona”.
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