MIHAJLOVIC, E' il leader viola

Sembra già acqua passata, la storia dei "calcinculo". Solo una battuta, ha confessato ieri Gamberini in sala stampa. Chissà quali sono realmente stati i concetti e i termini utilizzati da Mihajlovic all'indomanid della sconfitta di Lecce. Di certo, il tecnico serbo, non si fa impressionare da un avvio un po' difficile, e anzi probabilmente in vista della sfida contro la Lazio medita ulteriori mosse per varare una Fiorentina ancora più offensiva. Non a caso Cerci resta in rampa di lancio, così come Ljajic, sopprattutto alla luce dello stop di D'Agostino.

Ma fra i concetti espressi ieri dal centrale, altro rientro quest'ultimo che alla Fiorentina non può che fare bene, ce n'è un altro particolarmente indicativo. E' Mihajlovic, in questo momento, il leader di questa squadra, e il gruppo viola deve solo trovare il ritmo giusto per seguirlo. Ed è la cattiveria che sta cercando di trasmettere alla squadra il suo segno distintivo. Quando i suoi ragazzi cominceranno a decodificare pienamente i suoi dettami, la Fiorentina potrà davvero cominciare a stupire. Per il momento, a cominciare da sabato, basterebbero tre punti.