MESSAGGI CHIARI IN CAMPO E IN CURVA. SULLA GARA HA AVUTO RAGIONE IL DG

12.02.2024 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
MESSAGGI CHIARI IN CAMPO E IN CURVA. SULLA GARA HA AVUTO RAGIONE IL DG

Non vorrei parere polemica dopo una partita dove la Fiorentina ha vinto per 5-1, arrivando alla prima vittoria di questo 2024, ma mi viene da sorridere su alcune affermazioni del Mister in merito a colui che è stato il protagonista del pomeriggio di ieri e non mi riferisco a Belotti. “Lui ha nelle corde partite come queste, ha doti incredibili” di chi sta parlando Italiano? Ma di Ikonè, il nostro tanto bistrattato esterno che contro il Frosinone ha dato il meglio di se ma dopo averci propinato per mesi, due anni, prestazioni quasi sempre impalpabili (per essere carina). Quindi, mi pare che tanto nelle corde il nostro Ikonè gare come quella di domenica non né abbia avute o le ha mascherate (visto il periodo carnevalesco) molto bene. Credo però che quello che ha fatto ieri il francese sia stato valorizzato dall’arrivo in squadra di un attaccante vero, di un centravanti da area di rigore che, quando si trova la palla giusta, messa lì proprio da Jorko, la insacca. Messaggio forte e chiaro su quello che vuol dire avere una punta...punta!

Non so se l’innesto dell’ex romanista gioverà del tutto al numero 11 viola, il proseguo del cammino ce lo dirà, ma quello che è certo è che il Gallo ha giovato subito alla Fiorentina cominciando col botto e andando in gol proprio davanti alla Curva Fiesole. Tutto molto bello, quasi una sceneggiatura esemplare che diventa da Oscar quando Ikonè, con l’aiuto di una deviazione avversaria, mette in rete il 2-0. Proprio la sua giornata, direi!

La gara non era cominciata certo nel migliore dei modi e i primi minuti sono stati appannaggio dei ragazzi di Di Francesco che però hanno trovato un Terracciano pronto a respingere e dopo un attimo di sbandamento, la Viola ha cominciato a macinare gol finendo il primo tempo sul 3-0 con gol pure di Quarta e chiudendo la partita con le timbrature anche di Gonzalez e Barak. Quest’ultimo ha messo dentro una palla che Nzola non era riuscito a calciare in porta e questo per ribadire, non ce ne voglia Mbala, che fra lui e Belotti c’è differenza quanto mangiare e stare a guardare.

Tocco ferro perché non vorrei cha la troppa euforia portasse male, ma credo che il Gallo abbia tanti sassolini da togliersi dalle scarpette e ambizioni azzurre da cavalcare per il prossimo europeo, che a me interessano poco ma che possono essere benzina nel motore dell’attaccante. È tutto così dolce che i ragazzi della Curva si sono sentiti in dovere di omaggiare Belotti e la sua prima rete in viola con una caramella dal nome propiziatorio: “goleador”!

Ho trovato questo siparietto molto simpatico ma non è l’unica cosa che ho apprezzato da parte della Fiesole. Chiaramente mi riferisco allo striscione esposto “L’unico frigo sempre pieno è il nostro” e il successivo coro partito in favore di Vincenzo Italiano. Non entro nelle dinamiche della curva perché non le conosco e non mi competono ma ritengo che quanto successo sia un piccolo messaggio, ma interessante, indirizzato alla società e alla loro poca propensione a rinforzare la rosa. Il “frigo” tecnico è stato momentaneamente, visto che sono in prestito e non tutti lo sanno, riempito solo con Faraoni e Belotti mentre il “frigo” della passione e del tifo è sempre pieno ma ritengo che vada supportato dai fatti. Schierarsi poi con il tecnico è un’altra scelta che appoggio perché, nonostante i suoi limiti, è solo lui che può dare un senso alla stagione viola.

Quanto successo ieri è proprio quello che ci voleva dopo partite scialbe e senza risultato perché la classifica era ferma da tempo ma, a onor del vero, va pure sottolineato come il Frosinone sia stato poca cosa ed abbia fatto il gol della bandiera solo su punizione dal limite (sulla questione calci da fermo e barriere fate qualche ripetizione, ragazzi).

Comunque, mi duole dirlo, ma aveva ragione il Direttore Barone quando ha detto in settimana che il Mister stava preparando la partita “abbastanza” bene e il campo ci ha dato la riprova chiara e rotonda! 

La Signora in viola