MENO MALE CHE KAYO C'È, MA OCCHIO ALLE SCOSSE RAGAZZO

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Dodò si è operato e tornerà disponibile tra sei mesi, perciò già da stasera la titolarità della fascia destra passerà indubitabilmente a Kayode, giovane e già brillante realtà della squadra viola. Titolarità senza alternative, visto che anche Pierozzi è afflitto da guai fisici irrisolti e Italiano a destra a parte Kayode, può solo adattarci qualcun altro. Pensando a quella canzoncina un po' gringe che celebrava Berlusconi, verrebbe da canticchiare: 'giovanotto siamo con te, meno male che Kayo c'è'.

Ma occhio, perché il diciannovenne di Borgomanero, sebbene abbia già dato convincente prova delle sue qualità e della sua personalità già dalla prima di campionato, quando contro il Genoa fece un partitone, con questa improvvisa promozione che ne cambia la posizione nelle gerarchie della squadra di Italiano, verrà sottoposto ad uno stimolo tellurico non da poco. Infatti, una cosa è essere una promessa manco ventenne che sa di dover entrare in campo quando capiti, tutt'altra è diventare ex abrupto il titolare della squadra, senza neppure un'alternativa di ruolo in panchina.

La scossa psicologica per Michael sarà forte, fortissima, e già da oggi a Frosinone sulle sue giovani spalle si caricherà una responsabilità che il giovanotto dovrà essere bravo a gestire, del resto i campioni oltre che i piedi buoni e le leve potenti, hanno anche la zucca sul collo. Perciò, tanti auguri ragazzo nostro, cercheremo di darti una mano.