MELO, Amo Firenze e sarò capitano

MELO, Amo Firenze e sarò capitanoFirenzeViola.it
venerdì 3 ottobre 2008, 08:34Notizie di FV
di Marco Conterio

"Ci vuole calma e sangue freddo". Felipe Melo invita all'ordine i suoi ed il pubblico fiorentino, con quella grinta, carattere e carisma che la squadra viola cercava da giugno. Da quando Liverani ed Ujfalusi hanno lasciato la Toscana per il sole della Sicilia e della Spagna. Spiega, elenca, tranquillizza, il Gladiatore. Con la flemma di un capitano, con il carattere di chi è destinato ad essere il trascinatore di lungo corso della Fiorentina.



"Niente crisi". L'italiano c'è, alla faccia dei "good morning" e "good afternoon". C'è come c'è quel martello che ha al posto del piede, che a volte potrebbe diventare un po' più fioretto. "Soprattutto perché devo velocizzare di più il gioco". Un regista di primo pelo, già innamorato perso di Firenze. "Un tifo incredibile, un tifo incredibile".

Alza le mani al cielo per caricare e caricarsi, dal giorno in cui ha scorto da lontano il Cupolone. "Voglio essere il capitano". Bum. Capitan Felipe Melo. Con quello sguardo da duro, quel polsino verde, quelle due sciabole che sognano la Nazionale Brasiliana. Non sarà Liverani, ma come essre Fiorentino Honoris Causa l'ha già capito subito, il Gladiatore.