LA VILLE LUMIÈRE

27.12.2013 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
LA VILLE LUMIÈRE
FirenzeViola.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Di certo una meta turistica eccellente, ideale per le festività. Parigi, d'altronde, è qualcosa di più di una semplice metropoli europea, e il suo fascino da sempre si esporta da solo, con il semplice suono del dialetto parigino. Ma in questo caso varrà considerare che determinati viaggi non sono mai casuali. Prendete la spezione newyorkese dell'anno scorso di Pradè e pensate all'arrivo di Rossi, capirete a cosa ci riferiamo.

In questa circostanza, giusto anticiparlo subito, la riflessione è più in prospettiva che non sulla base di reali contatti o sondaggi. Che possano essere contatti per gennaio, o più semplicemente per giugno, restano tuttavia i rapporti sviluppati, anche per il mercato, tra la Fiorentina e il Paris Saint Germain, con tanto di avvio concretizzato con l'arrivo di Sissoko. Non un grandissimo affare, va detto, ma pur sempre l'inizio di un rapporto che potrebbe ancora rinverdirsi.

Sul fronte Verratti, d'altronde, la Fiorentina è sempre rimasta vigile, mentre basterebbe ricordare l'estate di due anni fa (finestra estiva 2012) per tornare alla sequenza di voci che si sprecarono su telefonate costanti tra Parigi e Firenze riguardanti i vari Gomis, Hoarau, Gameiro e Nenè. Oggi, restando in ambito di voci, persino Pastore sarebbe finito nel calderone dei nomi, ferma restando la candidatura di Menez destinato allo svincolo a costo zero dai francesi.

Qualunque sia la strategia viola, per gennaio o giugno prossimo, per il momento la società resta alla finestra, come le altre italiane (l'Inter per Lavezzi, ad esempio, senza dimenticare la Juve) ma osservando lo scacchiere. Considerando la posizione di Verratti, certo, ma senza tralasciare altre situazioni che potrebbero interessare da vicino la Fiorentina. Lo stesso Pradè, del resto, non più tardi di un mese fa era a seguire la nazionale francese, a Parigi, nella sfida dei play off mondiali (LEGGI QUI). Semplici sguardi interessati o futuri affari ancora è presto per dirlo, ma è certo che in casa viola, la Ville Lumière, è considerata meta privilegiata.