LA PRIMA FINALE
"E' come una finale". Non usa mezzi termini il tecnico viola Vincenzo Montella ai microfoni di Sky Sport, ribadendo di fatto quanto già dichiarato ieri in conferenza stampa (LEGGI QUI). Una partita che di fatto vale davvero una stagione per la società gigliata, sopratutto perchè non passare il turno di Europa League significherebbe avere troppi giocatori in rosa a pochissimi giorni dalla chiusura del mercato, in parole povere un suicidio per la serenità dello spogliatoio. Anche per questo l'allenatore non vuole sbagliare niente, schierando nuovamente i migliori e lasciando, almeno per un momento, il campionato in secondo piano.
Il 2-1 dell'andata dà sicuramente ottime possibilità ai viola di passare il turno, ma sottovalutare il Grasshoppers sarebbe veramente un errore imperdonabile. La squadra anche negli ultimi giorni di allenamento è apparsa in trance da coppa. La voglia di riportare la città ed i suoi tifosi in giro per l'Europa è forte e tutti vogliono fare la propria parte per tagliare questo importante traguardo.
La formazione quindi non cambierà in modo sconvolgente. Niente rivoluzioni, solo qualche accorgimento per coloro che hanno speso di più nelle prime due partite ufficiali. Pepito e Mario Gomez dovrebbero continuare a guidare l'attacco gigliato, anche perchè per affinare l'intesa e la forma il modo migliore è ovviamente quello di giocare spesso e sopratutto insieme. Anche Cuadrado, dato per probabile panchinaro negli ultimi due giorni, in realtà dovrebbe essere regolarmente in campo. Troppo in forma il colombiano per essere lasciato ai margini di una gara così importante. Da valutare la posizione di Aquilani, che potrebbe lasciare il posto ad un Mati Fernandez "pronto anche dal primo minuto" secondo quanto riferito ieri da Montella. In difesa potrebbe restare fuori Savic in favore di Compper, mentre a sinistra, anche Alonso si gioca il posto con capitan Pasqual.
Mancano poche ore e poi la Fiorentina si giocherà il suo ingresso all'Europa. Un appuntamento importante sottolineato anche dalla presenza di Diego Della Valle, che tornerà al Franchi insieme a poco meno di 30mila tifosi. Una serata spettacolare che Firenze attendeva da tempo.
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