LA GIRANDOLA E I NUMERI (BASSI) DEGLI ESTERNI VIOLA
Domani arriva la Salernitana e anche in campionato si ripropone il solito dubbio sulla scelta degli esterni. L'unica certezza è Nico: 1.305 minuti in 17 presenze con 9 gol, uno ogni 146', due assit, cecchino infallibile dal dischetto. Punto fermo della Fiorentina e di Italiano, è il capocannoniere della squadra e da solo ha segnato più di tutti gli altri esterni viola tra cui il tecnico può scegliere e ha fatto ruotare in attesa di trovare quello più funzionale o produttivo.
Il più utilizzato è Kouame che ha giocato 695' in 15 presenze, sia da esterno che, come giovedì, da punta, grazie alle sue caratteristiche e la sua duttilità, uno che Italiano - disse - porterebbe sempre in guerra. Nonostante la doppia chance però l'ivoriano ha segnato un solo gol con una media dunque di 1 ogni 695 minuti. C'è poi Riccardo Sottil, 630 minuti in 13 presenze con 1 gol (media dunque di 1/630') e 1 assist. Il terzo come minutaggio è Brekalo, con 605' giocati in 12 presenze e un solo gol (media di 1/605' appunto).
Nonostante i problemi fisici e personali che lo hanno bloccato ad inizio stagione, Ikoné ha invece giocato finora 505 minuti in 11 presenze segnando due gol, uno ogni 353 minuti dunque, oltre ad un assist e un rigore guadagnato. Ecco forse perché Italiano punta spesso sul francese, spostando addirittura Nico a sinistra per lasciarlo nella sua confort zone a destra. Per domani chissà che il tecnico non riscelga invece Sottil nonostante a Milano abbia deluso: il tecnico della Salernitana, Pippo Inzaghi, lo ha definito "fortissimo" e la speranza è che il figlio d'arte sia stimolato e gratificato dai complimenti dell'ex bomber.