L'ALTRA CAMPANA

FirenzeViola.it

L'arrivo in mattinata, l'incontro, e poi un discorso alla squadra. Siamo rimasti a quanto emerso dopo la visita lampo di Andrea Della Valle, quest'oggi al centro sportivo. Sembrava che proprio da un colloquio tra il patron e il tecnico potesse emergere rinnovata fiducia sulla programmazione del prossimo anno e sotto questo profilo, al di là dei tempi, quanto hanno raccontato gli spifferi farebbe presumere una minima tranquillità. Almeno nelle prossime sei giornate. 

Perchè poi, al di là di versioni più o meno rassicuranti, quel che manca ancora è la campana del tecnico, come minimo evasivo negli ultimi tempi. D'altronde se da un lato lo stesso ADV aveva già pubblicamente espresso la volontà di continuare con Sousa (dunque parlando di concetti oggi semplicemente ripetuti) adesso è soprattutto dal Mister che servono parole chiare e determinanti sul futuro. L'auspicio che lui per primo potesse sgombrare il campo da qualsiasi dubbio, subito dopo i rumors sulla discussa cena di Villa Cora, è di fatto bissato anche a due giorni dal Sassuolo. 

Perchè poi, in realtà, analizzando il comportamento del tecnico (che oggi ha comunque abbandonato il centro sportivo prima del patron) racconta di uno stato d'animo non propriamente sereno, quasi in linea con i rumors e le voci sui contatti di mercato che lo vedono accostato a più realtà. Prima lo Zenit, poi qualche sussurro sulla Juventus, infine l'eventualità di un ritorno in Portogallo al "Dragao" di Porto. Tutti fattori che, tra l'altro, sono stati mal digeriti dopo i contrasti d'inizio febbraio, causati dal mercato invernale. 

Se ADV oggi ha provato a rasserenare clima, ambiente e gruppo resta da capire quella che potrà essere la futura dinamica di un tecnico i cui atteggiamenti non sono andati troppo giù in particolare a Diego Della Valle. A prescindere che ci sia del vero o meno dietro ad accostamenti di mercato su Sousa, è indubbio che a nonostante la visita di ADV (indirizzata a giocarsi un finale di stagione all'altezza) adesso è necessaria la cosiddetta "altra campana". Quella dell'allenatore, che avrà la prima occasione per farla suonare già sabato alla vigilia del match con il Sassuolo.