KOUAME, I VIOLA CREDONO IN LUI: ORA DIMOSTRI QUEL CHE VALE

24.10.2020 15:00 di  Alessio Del Lungo   vedi letture
KOUAME, I VIOLA CREDONO IN LUI: ORA DIMOSTRI QUEL CHE VALE
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nella vigilia della partita contro l'Udinese, a tenere banco in casa Fiorentina, oltre alla vicenda legata al futuro di Iachini e quella del rientro a centrocampo di Pulgar, è il solito ballottaggio in attacco tra Kouame, Vlahovic e Cutrone con l'ivoriano favorito per partire titolare al fianco di Ribery. Il tecnico gigliato sta dunque mandando un segnale molto importante al classe '97 visto che è pronto a schierarlo dal primo minuto in una partita molto delicata, che non sarà decisiva, ma che rimane pur sempre importantissima per la sua permanenza alla Fiorentina. I numeri dell'ex Genoa in questa stagione non sono troppo esaltanti e evidenziano come sia riuscito a trovare solamente un gol in 211 minuti giocati. Con la maglia viola ha collezionato 509 minuti realizzando 2 gol in totale e fornendo 2 assist, un po' poco se si considera che il suo ruolo è l'attaccante.

La dirigenza ha dimostrato con i fatti di puntare molto su di lui acquistandolo per più di 10 milioni di euro considerati i bonus quando ancora era infortunato e doveva rientrare dalla rottura del legamento crociato lasciando al Grifone anche il 10% su un'eventuale futura rivendita. Sin da subito i tifosi lo hanno accolto nel migliore dei modi e il tecnico, insieme ai compagni, ha sempre dimostrato di riporre in lui grande fiducia. Adesso però il tempo passato comincia ad essere abbastanza e Kouame deve rispondere sul campo ai tanti apprezzamenti degli addetti ai lavori che testimoniano il suo valore. Le attenuanti stanno per esaurirsi e lui è chiamato a dare un segnale di vita in un match dall'importanza capitale perché è proprio nei momenti delicati e difficili che si vede il vero giocatore, quello in grado di fare la differenza e che in futuro potrà davvero far parlare di sé. La Fiorentina crede in Kouame, ora sta a lui dimostrare che il club non si sbaglia.