ITALIANO: "GIUDIZIO SUL GIRONE POSITIVO MA SERVE ULTIMO SFORZO. GIOCA TERZIC, FASCIA..."
Alla vigilia di Verona-Fiorentina, ultima di campionato prima della sosta, ha preso la parola, nella sala stampa del Franchi "Manuela Righini", l'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, per fare il punto sulla sfida di domani:
La difficoltà con il Verona: "In casa il Verona è arrembante, attacca con molti uomini, punta sui duelli che non vanno persi. Chiudiamo il girone contro una squadra che se non affrontiamo bene crea problemi, ultimamente sta facendo bene. A Torino ha messo in difficoltà i granata nonostante l'inferiorità numerica. E' una partita tosta e vanno tirate fuori tutte le energie, va preparata bene in pochi giorni. Speriamo di ottenere qualcosa di importante in termini di classifica"
Un voto da dare al girone? "Il giudizio al lavoro che stiamo facendo va sempre meglio rispetto a quello che poteva essere all'inizio e che prima era altalenante, ora stiamo dando continuità e siamo una squadra che cresce di partita in partita. Non so dare voti ma sono contento. L'ultima dimostrazione è aver visto il carattere della squadra, ho gente che non molla mai. Il mio giudizio è positivo ma ho detto ai ragazzi che dobbiamo chiudere bene a Verona"
Su Saponara: "È entrato come piace a me, come deve essere, con la qualità che ha. Sotto di due devi solo ricercare la qualità, la concretezza, chi ha il guizzo, la giocata. Più di lui, di Sottil, di qualche altro non si poteva puntare. Mi è dispiaciuto cambiarlo, potevo intervenire con qualche altra freccia perché potevamo vincere la partita. Gli faccio gli auguri, è il suo compleanno, spero che sia di ulteriore stimolo per fare una grande gara. Non so se partirà dall'inizio, se subentra, se gioca o non gioca. La stima è enorme, nei suoi confronti e lui lo sa".
Su Vlahovic che può essere capocannoniere da solo: "La cena non me l'ha ancora pagata, ma salderà il debito alla ripresa. Un attaccante deve avere sempre sempre la voglia di cercare la soluzione negli ultimi metri, avere il guizzo, la fame. E lui sta crescendo e la squadra lo sta mettendo in condizione. Lo stiamo servendo con grande qualità e lui sta ripagando il lavoro della squadra, ma non ha l'ossessione dei record per sé, ma quella di aiutare la Fiorentina, di vincere le partite, di correre e rincorrere.E la conseguenza sono i gol ed io gliene auguro ancora tantissimi"
Terzic al posto di Biraghi? "Sarà lui della partita, sarà una grande chance per dimostrare il suo valore. Si allena sempre forte e io l'ho sempre stimolato a non mollare perché le chances arrivano per tutti. Deve stare sereno, fare quello che facciamo in settimana e dare il suo contributo alla squadra".
Chi sarà il capitano? Venuti e Bonaventura sono i due vice, sono esperti, maturi e stanno guidando bene questo gruppo, si fanno sentire, hanno una parola e uno stimolo positivo per tutti, la fascia andrà a uno dei due.
Gioia e rammarico più grandi? Rammarico è non aver vinto con il Sassuolo con 23 tiri in porta e 18 occasioni da gol perciò potevam portare a casa una vittoria storica. La gioia più grande la serata con il Milan ma non solo perché il Milan non aveva mai perso ma perché ho visto lo stadio esultare.
Tra gli ex, come si ferma Simeone? "Quando si hanno di fronte giocatori in fiducia bisogna limitarli per forza perché uno come lui tramuta in gol qualsiasi situazione. Il gol che ha fatto contro l'Atalanta è stato da grande attaccante, può inventarsi qualsiasi cosa. Ma c'è da stare attenti al dinamismo, al furore e alla fisicità soprattutto quando è trascinato dal Bentegodi che si fa sentire perciò l'attenzione è a tutto l'Hellas"