IL SALUTO, Un nuovo salto di qualità per FV
Era il 26 febbraio del 2007 quando su queste pagine apparve il primo editoriale. "Ci proveremo anche noi", scrivevamo, augurandoci di non lasciare il sapore fuggevole di una novità futile. Bensì di lasciare un segno. A modo nostro, in un mondo, quello del web, in costante espansione e rinnovamento. Quattro lunghi anni di vita per Firenzeviola.it, quattro anni di passione ininterrotta verso quella che col tempo è diventata la testata, principalmente, di chi per primo ci lavorava. Una sorta di maglia da portare con orgoglio a prescidere da tutte le altre collaborazioni. Moltiplicatesi, fortunatamente, un po' per tutti quei pionieri del 2007. Un sito dedicato alla Fiorentina nato e cresciuto da chi, alla Fiorentina, avrebbe dedicato tutto.
Nel mezzo tre anni di costante crescita e formazione, per chi vi scrive, vestendo i panni di direttore di Firenzeviola.it. Un ruolo rivestito con la costante pretesa di dover dare conto del mio lavoro e della redazione, ai lettori del sito. Cresciuti anno dopo anno, diventati forse prima di tutto, fonte di spunto e riflessione in stagioni che si susseguivano fra successi e sconfitte. E un gruppo di giovani giornalisti (almeno nell'esperienza) cresciuti col tempo, sul campo. Con il lavoro. E oggi sempre più impegnati in nuove sfide, come chi del resto vi scrive.
Una direzione che, oggi, di fronte alle nuove sfide che si pone Firenzeviola.it non cambia, ma si rafforza. Ulteriormente. Nel bene, principale, della qualità dell'informazione offerta dal nostro sito, e per garantire ai nostri lettori una visuale ancora più ampia. Firenzeviola.it è cresciuta forse come nemmeno il suo primo direttore, Sara Meini, poteva immaginare. Di certo si è imposta sotto quelli che erano gli auspici del suo secondo direttore, cioè sempre chi vi scrive.
Ecco perchè quello di oggi non è un passo indietro, ma un salto in avanti per tutto il gruppo che lavora dietro la pagina web che aprite ogni giorno. L'avvento di un terzo direttore di Firenzeviola.it. L'arrivo del nuovo direttore Lorenzo Marucci non è altro che la logica conseguenza di una struttura che oggi, con una redazione attiva 24 su 24 e un gruppo di lavoro di grandi prospettive, punta a crescere e correre ancora di più di quanto non abbia fatto negli ultimi anni. E, in tal senso, l'arrivo di un giornalista come il collega Marucci, è prima garanzia verso noi che lo accogliamo in redazione, ma anche verso i nostri lettori.
Da parte mia, come detto, poco o niente cambierà. Con la trasparenza e il tentativo di giusta ed equlibrata obiettività proseguirà intatta, la linea editoriale del nostro sito, sentendoci liberi, sempre, di dire la nostra. Chi vi scrive, del resto, continuerà a farlo per primo. Anche quando c'è da criticare, come del resto recentemente è accaduto con ampia frequenza., La maglia di Firenzeviola.it si porta come una seconda pelle, e ho la convinzione che mi ritroverò presto, ancora un pizzico più orgoglioso di questa testata, nel vederla crescere e stupire ancora, com'è accaduto. Anche e soprattutto grazie all'apporto del nuovo direttore Lorenzo Marucci, al quale faccio i migliori auguri di buon lavoro.
...E forza viola!
Tommaso Loreto