IL RECUPERO PIÙ INSPERATO: ITALIANO HA UN NUOVO DUNCAN

16.09.2021 13:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
IL RECUPERO PIÙ INSPERATO: ITALIANO HA UN NUOVO DUNCAN
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Quello di Alfred Duncan, in attesa di nuove indicazioni che arrivino dalle prossime settimane e partite, è senza dubbio il recupero più insperato, alla vigilia dell'inizio del mercato quantomeno, tra tutti quelli operati nella rosa della Fiorentina dall'allenatore Vincenzo Italiano. Ancor più di Callejon, dotato quantomeno di un curriculum più che rilevante a giustificarne le aspettative. Il centrocampista ghanese, arrivato a Firenze per una cifra tutt'altro che irrisoria (15 milioni di euro circa, più bonus) e per volere di Iachini più di un anno e mezzo fa - era il gennaio del 2020 - non è mai riuscito ad imporsi come avrebbe voluto in viola, vedendosi costretto nella scorsa stagione ad andarsene in prestito, con destinazione Cagliari, per poter trovare un po' più di spazio.

L'annata con i sardi, per quanto sufficiente, non è stata certamente indimenticabile, ma questo non ha tolto motivazioni al neo-allenatore della Fiorentina nella sua volontà di averlo a piena disposizione per mettere in atto le sue idee. Il recupero è iniziato ancora prima del ritiro: Duncan si è fermato a Firenze autonomamente per del lavoro suppletivo che gli consentisse di presentarsi più in forma possibile ai nastri di partenza. A Moena, poi, è maturata la convinzione del tecnico di trattenerlo (come peraltro la volontà del calciatore era quella di rimanere) e si è concretizzata l'operazione-rilancio.

Fondamentale, come da lui stesso spiegato nella lunga intervista rilasciata ieri ("Ci fa sentire tutti importanti, ha sempre ribadito che non ci sono titolari e riserve (...) Sento la sua fiducia e so che impegnandomi al massimo, in allenamento come in partita, posso dare il mio contributo alla squadra") la presenza e il metodo del tecnico per invertire un trend che sembrava complicato da interrompere. Quando è apparso il suo nome nella distinta dei titolari di Bergamo, in molti avranno avuto un sussulto. Tra costoro, viene facile giurarci, non c'era sicuramente Italiano, il più convinto di avere ormai a disposizione un nuovo Duncan.