FIORENTINA, A Roma fra Totti, fischi e tradizione
Quella che si appresta a sfidare la Fiorentina sarà forse la Roma più in forma dall'inizio del campionato. Una serie positiva di 5 partite fra campionato e Champions, frutto di quattro vittorie e un pari. Qualcuno dice che è tutta una questione psicologica, molti ritengono che sia stato il cambio di modulo (dal 4-2-3-1 al 4-3-1-2 col rombo a centrocampo) a dare la svolta; ma la rinascita giallorossa è direttamente collegata ad un solo nome, quello di Francesco Totti. Il rientro del capitano ha riportato la verve necessaria in campo, ed è indubbio che un giocatore della sua classe manca quando non c'è. E' uno dei pochi giocatori che cambiano da soli il corso della partita, parola di Cesare Prandelli. Sarà il pericolo pubblico numero uno, quello da ingabbiare, da non far giocare, perchè lui dal cilindro può tirar fuori qualsiasi cosa in qualsiasi momento.
Anche la Fiorentina ha un giocatore simile, che risponde al nome di Adrian Mutu. Colui che in estate è stato vicinissimo al passaggio proprio in maglia giallorossa, che ha vissuto un inizio di stagione simile al "collega" romanista, penalizzato da una lunga serie di infortuni, e che proprio come Totti sta rientrando alla grande nella sua squadra.
Mutu verrà fischiato dal popolo romano? Sicuramente la gente si ricorda la telenovela estiva, Mutu era a un passo dalla Roma ma per qualche motivo l'affare non si è concluso. Colpa sua? Forse sì, penseranno allo stadio; i motivi per fischiarlo ci sono, perchè oltretutto è palese che Mutu sia un giocatore che intimorisce, magari qualche fischio qua e là può esser di fastidio.
Anche perchè la sfida fra Roma e Fiorentina è troppo importante. Non può già essere uno spareggio per il quarto posto, ci tiene a sottolineare Prandelli, ma Roma e Fiorentina sono due concorrenti fra le più accreditate, e oltretutto non ci sono buoni rapporti, almeno nella sezione "tifo", fra le due. E' una partita sentitissima, soprattutto in casa viola. La tradizione e la statistica dicono che Roma sponda giallorossa è un campo ostico; la vittoria manca dal 1992, quando con la maglia viola giocava un ragazzo di nome Gabriel Omar, mentre negli ultimi 5 incontri all'Olimpico la Fiorentina ha racimolato un solo punto. C'è la voglia di sovvertire tutto, di dimostrare che il trand negativo in trasferta è solo un caso; c'è la voglia anche di far vedere che il passaggio a grande squadra è quasi completo. Sapendo benissimo che anche un punto può andar bene, parola di Mutu.