ESAME FRANCHI (E COMMISSO) PER MONTELLA
Un Franchi da ritrovare e da ricambiare (visto che anche con il Lecce ci saranno oltre 30mila persone) in tre giorni. Il cammino della Fiorentina in questa stagione è fatto di alti e bassi in casa, con due sole vittorie (Sampdoria e Udinese in campionato, oltre al successo in Coppa Italia con il Monza), due sconfitte (Napoli e Lazio) e due pareggi (ottimo con la Juve e più deludente l'ultimo con il Parma). Da domani a martedì Montella sarà chiamato a incrementare in positivo le statistiche che, anche nella prima sua avventura in viola, lo vedevano fare meglio in trasferta che in casa. Ma con i due clamorosi tonfi fuori dalle mura amiche, la parola d'ordine ora è vincere sia con il Lecce, i cui valori non possono comunque essere paragonati a quelli dei viola, che con il Cittadella in Coppa, soprattutto sotto gli occhi di un Rocco Commisso disponibile e comprensivo come un padre di famiglia sì, ma anche severo ed esigente con chi lavora con lui.
Insomma il tycoon non è per niente contento di come sono andate le cose nelle ultime partite e di sicuro domani la gara sarà un esame per il tecnico e per la squadra, chiamati ad invertire il trend. Questi risultati, se non avranno effetti immediati, saranno comunque oggetto di valutazione, sia sull'allenatore che in chiave mercato. Insomma, Commisso il fast fast fast lo vorrebbe anche da Montella e dai giocatori al quale già ieri, parlando di Chiesa, ha praticamente detto che bisogna giocare da squadra e aiutarsi per fare bene anche per i numerosi tifosi che, invece, fin qui non hanno mai deluso con le presenze e il sostegno. Certo è che un risultato non positivo lascerebbe spazio a qualche fischio, già avvertito anche a Verona.