DI CARMINE, L'appello per la raccolta fondi di FV
FirenzeViola.it ha deciso di scendere in campo per Osm
a Onlus e l'Ospedale di Ponte a Niccheri, organizzando una raccolta fondi in favore dell'ospedale, punto di riferimento del territorio toscano. La raccolta fondi sarà la protagonista di un evento in programma domenica 26 aprile dalla mattina alla sera che coinvolgerà tanti personaggi del mondo della Fiorentina e di Firenze (QUI i dettagli sull'evento).
Anche l'attaccante dell'Hellas Verona, con un passato in viola e fiorentino doc, Samuel Di Carmine si è unito all'appello con dei video-messaggi (qui sotto) per seguire la Maratona Instagram domenica ma anche per partecipare con una donazione. Queste le sue parole: "Mi raccomando, seguite la maratona di beneficenza in diretta Instagram organizzata da FirenzeViola il 26 aprile per la raccolta fondi per l'Ospedale di Ponte a Niccheri. Aiutiamo dottori e infermieri a combattere insieme il Coronavirus. Sono legato all'Ospedale di Ponte a Niccheri, perché si trova a Firenze Sud, zona in cui sono nato e cresciuto, e dove ci abitano i miei genitori. Lì ci lavorano medici e infermieri molto competenti che hanno curato persone a me care e dove sono nati i miei nipotini".
L'ex giocatore viola ha raccontato anche del suo passato nell'Antella: "Ho iniziato a giocare a calcio nell'Antella molto presto. Non avevo ancora sei anni e il ricordo più bello di quel periodo sono i miei compagni di squadra. Erano i miei amici di sempre, quelli con cui andavo a scuola e giocavo ai giardini. Un aneddoto che posso raccontare è stato quando in un derby contro il Grassina ho giocato la mia prima partita da attaccante. Inizialmente facevo il difensore centrale perché mio fratello maggiore faceva quel ruolo. Il giorno del derby mancava l'attaccante della mia squadra e io dovetti giocare davanti. Feci così tanti gol che mi piacque così tanto farli che da lì iniziò la mia passione per il gol, e nessun allenatore è più riuscito a cambiarmi".