DALLA DOPPIA FERITA, ALLA SALVEZZA FINO ALL'AZZURRO: CASTRO PRONTO AL RISCATTO
Quella ricevuta lunedì sera da Gaetano Castrovilli è stata una doppia, simbolica ferita. La prima è arrivata sul campo, con l’infortunio (l’ennesimo) di una stagione fin qui non troppo fortunata che gli è costata già due volte la Nazionale. La seconda, ben più grave, è stata quella morale, ricevuta via social da persone che fatichiamo a chiamare tifosi e che se la son presa con lui, con la mamma Michela e con la fidanzata Rachele. Il motivo? Le sue presunte distrazioni che in tempi recenti hanno portato il numero dieci - ancora capocannoniere della squadra con quattro gol dopo dieci giornate, miglior partenza di sempre in carriera - ad avere un calo di rendimento.
I numeri della sfida con il Genoa, tuttavia, raccontano il contrario. E dicono che nei 41’ in cui Castrovilli è stato in campo ha totalizzato statistiche che lasciano ben sperare per il futuro: il 67% delle azioni tentate durante il primo tempo contro il Genoa sono andate a buon fine (14 su 21) per quello che, anche se parziale, è stato il miglior rendimento in campionato del classe ’97, così come molto alto (89%) è il dato legato ai passaggi che sono stati accurati, ben 8 su 9, secondo miglior dato della stagione dopo quello realizzato a Parma nell’ultima gara della gestione Iachini. Segnali, dunque, di ripresa che tuttavia sono coincisi con un altro stop in stagione, dopo la botta ricevuta a inizio gara che lo ha penalizzato e costretto al cambio.
Le notizie in arrivo dal centro sportivo in ogni caso sono buone, visto che il numero 10 da domani potrebbe riprendere a lavorare con il gruppo e dunque dare la propria disponibilità in vista del delicatissimo match di domenica a Bergamo, contro l’Atalanta. Le terapie svolte in questi giorni hanno dato il risultato sperato e Castrovilli adesso ha messo nel mirino il match del Gewiss Stadium con un obiettivo molto chiaro: lasciarsi alle spalle le polemiche di queste ore e tornare a brillare come ad inizio anno, nella speranza che il ct Mancini non si dimentichi di lui in vista di Euro2021. Dopo la salvezza con la Fiorentina, l'azzurro è pronto a diventare il suo secondo obiettivo.