COMMISSO L'INSTANCABILE: DA CESENA AL RITORNO AL FRANCHI
A dispetto della carta d'identità, come di fatto ci ha sempre abituati sin dai giorni in cui è andato all'assalto della Fiorentina che ancora era nelle mani di Delle Valle. Rocco Commisso, nonostante sia un over-70, ha la tempra del ragazzino. E soprattutto vuole vedere con i suoi stessi occhi come procedono i lavori nelle varie squadre. E quindi stamattina è partito verso Cesena, per stare vicino alle ragazze di Cincotta, poi però sconfitte 2-0 dalla già temibile Juventus. L'appuntamento con il primo trofeo da presidente, dunque, è da rimandare. Ci sarà già una nuova occasione a breve: domani sera, ancora in una Supercoppa, quella della Primavera, contro l'Atalanta. Al termine della gara Commisso ha poi ripreso la via di Firenze, prima di scendere un istante in campo per rincuorare le ragazze e complimentarsi comunque con loro.
Questa sera, però, gioca la prima squadra maschile. Innegabile che gran parte delle attenzioni finiscano per andare lì, alla sfida che attende Montella ed i suoi ragazzi contro la Lazio. Una partita importante per capire di che pasta sia fatta questa Fiorentina, e il cui peso va al di là della classifica momentanea. Questione casomai più di ambizioni e di prospettive sul medio-lungo termine.
Ci sarà ovviamente Commisso. L'instancabile, il macinatore di chilometri - e nel conteggio ci mettiamo soprattutto quelli su voli intercontinentali - l'uomo d'azione che vuole lasciare una traccia nella storia a tinte viola, ha dato l'appuntamento a tutti questa sera, allo stadio Franchi, laddove non ha mai ancora assistito ad un successo dei suoi. Ci ritorna a distanza di quasi due mesi da quello 0-0 di settembre con la Juve, accolto comunque con grande soddisfazione. Un Franchi nella sua testa solo momentaneamente casa della Fiorentina, vista la dichiarazione di intenti congiunta dell'altra sera con il sindaco Nardella, con tanto di appuntamento - almeno d'auspicio - a settembre 2023 per il nuovo stadio nell'area Mercafir.