CAOS CALCIO. PERCHÉ LA FIORENTINA ORA PUÒ SOGNARE
Che la Fiorentina potesse trovarsi anche solo dopo otto giornate di Serie A in questa posizione, forse neanche il più ottimista dei tifosi lo avrebbe sognato. Ma Italiano e la sua squadra ci speravano così come ora sperano di restare nelle zone nobili il più a lungo possibile. Assodato però che chiudere il campionato in questa posizione sarebbe molto vicino al compiere un'impresa, è vero anche che in un momento di grande confusione per il calcio italiano la Fiorentina è in una posizione invidiabile: conti in regola, Viola Park inaugurato e squadra che gira. Con la speranza che il tifone che si sta abbattendo sui giovani calciatori italiani immischiati in scommesse illegali non travolga anche Firenze, ma per ora tutto è molto tranquillo in società.
Mentre a Napoli Garcia deve fare i conti con la pressione di un presidente che lo ha sfiduciato pubblicamente, a Torino Allegri è alle prese con le ennesime grane legate in primis alla squalifica di Pogba e poi alla possibile squalifica per Fagioli. Anche in casa Roma bolle il fuoco dello scandalo legato alle scommesse.
Così, al rientro tra 10 giorni contro l'Empoli la Fiorentina potrà dare ulteriore brace al fuoco che arde in città nella speranza che questa possa essere la stagione della consacrazione per Italiano e per la nuova proprietà. Perché se l'obiettivo dichiarato resta quello di migliorare la scorsa stagione, quindi vincere un trofeo o guadagnarsi l'Europa League, è anche vero che questa rischia di essere una stagione caotica e come nel ciclismo, se si arriva in gruppo, in volata può succedere di tutto.