BELTRAN SEMPRE PIÙ IN BILICO. PARTE IL CASTING PER IL VICE-KEAN

08.09.2024 15:00 di  Niccolò Righi   vedi letture
BELTRAN SEMPRE PIÙ IN BILICO. PARTE IL CASTING PER IL VICE-KEAN
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

“Il calciomercato è morto, viva il calciomercato”. Parafrasando la celebre frase francese con cui veniva data continuità alla monarchia, il mercato estivo si è concluso meno di dieci giorni fa e già siamo a parlare di possibili colpi in vista di gennaio. Complice il fatto che la Fiorentina non è riuscita a mettere nel proprio motore un vice-Kean al gong finale delle trattative d’agosto; complice, soprattutto, un Beltran ancora alle prese con la ricerca di se stesso ma che al momento sa solo quello che non è, ed un Kouamé che certo assicura una discreta dose di solerzia, ma non di altrettanta qualità. E allora ecco che Pradè e Goretti si sarebbero già rituffati nelle contrattazioni con i club e nei negoziati con i vari procuratori di turno, in cerca di un’occasione per il 2025

Djuric il primo nome - In pole position per l'attacco gigliato ci sarebbe il già chiacchierato Milan Djuric. Il gigante bosniaco è reduce da una delle migliori stagioni in carriera in Serie A e con Palladino, nei sei mesi trascorsi assieme, ha realizzato 4 reti e 2 assist in 17 presenze. Buoni numeri per un attaccante che assicurerebbe anche una certa duttilità e potrebbe favorire i trequartisti. L'operazione per portare Djuric al Viola Park sarebbe inoltre perfettamente in linea con le esigenze della società, dato che il giocatore a Monza guadagna circa un milione di euro e il club brianzolo lo potrebbe cedere per un'offerta intorno ai 2 milioni

Alternative dalla Serie A - Sempre in Serie A, come raccontato questa mattina dal Corriere dello Sport-Stadio, ci sono poi alcune alternative. La prima è il ritorno di un ex che a Firenze ha lasciato un sapore doceamaro, ossia Giovanni Simeone. Il Cholito è rimasto a Napoli, riuscendo a trovare già la prima rete del definitivo 3-0 inflitto al Bologna; tuttavia la sensazione è che Antonio Conte veda in Raspadori l'alternativa a Lukaku e che quindi per l'argentino non ci sia tanto posto. Un ritorno a Firenze non è perciò da escludersi, in una città dove Simeone ha trovato l'amore della compagna Giulia e ha vissuto un primo anno di grandi soddisfazioni (14 reti e 4 assist) e un secondo con ben più problemi, non solo per i numeri (6 gol) ma anche per un rapporto con la Fiesole che si deteriorò quando il calciatore, dopo una rete realizzata contro l'Empoli, "zittì" i propri tifosi. Occhio poi al "sempreverde" Leonardo Pavoletti, che potrebbe essere tentato da un ultimo grande salto qualora la Fiorentina dovesse bussare alla porta del Cagliari. 

L'aiuto dagli svincolati - Se poi si butta un occhio anche nella lista di quei calciatori che non sono ancora riusciti a trovare un nuovo contratto, notiamo che sono ancora disponibili una serie di attaccanti che potrebbero fare al caso di Palladino. I tre pezzi pregiati sono Anthony Martial, Wissam Ben Yedder e Eric Maxim Chupo-Moting. Un profilo più low-cost ma decisamente più romantico può essere invece quello di Stevan Jovetic, che già si è proposto ai viola al termine della finale di Conference League: "Loro hanno il mio numero. Nel calcio non si sa mai. Per me Firenze è speciale, sarebbe bello poter tornare".