AG. IAKOVENKO A FV, Si comporta da professionista
"Lui sta provando a migliorare le sue performance. Ha mostrato grande professionalità come giocatore ed usa ogni opportunità per ritrovare la forma visto che non ha altre occasioni". Così il procuratore di Iakovenko, Andrej Golovash, a Firenzeviola.it soddisfatto dopo la prima partita ufficiale di questa stagione con tanto di gol del suo assistito, costretto a giocare in Primavera visto che è fuori dalla lista della Prima squadra. Iakovenko infatti con umiltà si è rimesso in gioco da circa dieci giorni nella squadra di Guidi, con la quale si allena tutti i giorni e ha giocato 45 minuti in una amichevole e 45 oggi nella gara contro il Livorno sbloccata proprio dall'ucraino poi uscito viste anche le condizioni del campo quasi gelato e la poca abitudine ai 90 minuti.
Una soluzione trovata dalla società su insistenza anche dell'entourage, visto che nessuna squadra si sarebbe fatta sotto per Iakovenko a gennaio ma, continuando a stare fermo, neanche a giugno, anche se a quel punto non riguarderà più la Fiorentina con cui è in scadenza. Solo palestra e giri di campo da solo, senza alcun allenatore e nessun contatto con il gruppo al centro sportivo, con tanto di spogliatoio diverso dagli altri, certo non sono infatti la vetrina giusta per mettersi sul mercato. Una storia iniziata male già ad inizio stagione quando la società comunicò a Iakovenko, ancora in vacanza, di non tornare neanche a Firenze e solo una lettera dall'avvocato convinse il club a portarlo almeno due giorni a Moena e fargli giocare due amichevoli toscane (ma terzino sinistro). Ma nei 45 minuti di oggi, Iakovenko si è sentito finalmente di nuovo un giocatore. Esce dallo spogliatoio del Buozzi accennando un sorriso, dopo aver festeggiato il gol e la vittoria con i suoi giovani compagni, un gruppo con cui confida di trovarsi bene, e spera che quella rete più che la partita abbia sbloccato la sua carriera.