PRES. AST, Non ammainate Antognoni, bandiera viola
Il presidente dell'AST, Sandro Bennucci, ha pubblicato una lettera aperta indirizzata al patron viola Rocco Commisso sul possibile addio di Giancarlo Antognoni alla Fiorentina: "Mi rivolgo direttamente a lei, patron e presidente, Rocco Commisso, anche se l’ultima volta che ci siamo parlati, a distanza, durante quella conferenza stampa che ha fatto il giro del mondo, i toni non sono stati cordiali come avrebbero dovuto essere. Mi rivolgo a lei perché eviti di dare un colpo al cuore a Firenze, impedendo che Giancarlo Antognoni lasci, o sia costretto a lasciare, la Fiorentina. Antognoni è non solo un simbolo di Firenze (l’abbiamo paragonato al David, alla Cupola del Brunelleschi, abbiamo scritto che è prezioso come le porte del Paradiso del Ghiberti), ma soprattutto è, da mezzo secolo, la Fiorentina.
Non ho mai capito perché i Della Valle, dopo averlo fatto tornare nella Fiorentina quasi a furor di popolo, vollero tenerlo da parte, come un pregiato soprammobile. Si diceva, ma non so se fosse vero, che la vecchia dirigenza considerasse Antognoni troppo ingombrante. Un nome capace di mettere in ombra altri protagonisti. E capisco ancora meno lei, caro presidente Commisso, che dopo aver considerato Antognoni un patrimonio della società, ha lasciato che scivolasse da una parte, a leggere il giornale, senza valorizzarlo, senza affidargli quell’incarico di primo piano che non sarebbe stata una gratificazione per lui ma un enorme vantaggio per la Fiorentina. La proposta, che ho sentito ventilare, di un suo ulteriore declassamento in società mi ha lasciato basito. Farlo andare via, caro presidente Commisso, sarebbe una sorta di virtuale retrocessione. Dolorosissima per tutti. E, ne sono convinto, anche per lei".