PIZARRO, Parole di delusione e rivincita
Pizarro ha rilasciato un'intervista ai media argentini e su ole.com.ar ha parlato delle ore coincidenti il suo mancato arrivo in Fiorentina. Il giocatore si dice molto deluso per quello che è successo, per quel viaggio della speranza durato pochi giorni, e ci svela alcuni piccoli retroscena. Ora vuole rilanciarsi di nuovo nel Lanus, aspettando di vedere cosa succederà nel prossimo mercato.
Le sue parole: "Ora mi sono calmato dopo l'arrabbiatura della prima ora. E' successo tutto molto velocemente quando ero in Italia. Quando sono arrivato tutto era concluso, mi sono addirittura allenato con la squadra, avevo organizzato la mia vita lì, il mio arrivo, tutto ... E nelle ultime tre ore non è arrivato il passaporto italiano. Quel che è successo è veramente deplorevole. Sembra che Dio non abbia voluto che accada, speriamo che sia un bene per tutti."
"Nei miei giorni in Italia mi sono allenato tre giorni con la squadra, ho parlato con il tecnico che mi ha detto cosa si aspettava da me, dove voleva che giocassi; mi hanno portato a vedere Fiorentina-Siena, ero di fatto un giocatore della Fiorentina; mancava solo quel pezzo di carta... Il giorno dopo la chiusura del mercato il passaporto era lì pronto, ma non m'interessava neanche più, volevo solo prendere le mie cose e ritornare a casa. Non c'era rabbia o niente, mi sembrava superfluo a questo punto. Come hanno accolto il mio ritorno al Lanus? I miei compagni mi avevano mandato dei messaggi per congraturlarsi con me quando sono partito e poi me li hanno rimandati per sostenermi quando sono tornato.... [ride, ndr]"
"La miglior rivincita a questo punto è quello di vincere qualcosa con il Lanus. Ci accingiamo ad affrontare tre competizioni e dovremo combatere."