NICOLATO, Sottil bella promessa del campionato

07.10.2019 20:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
NICOLATO, Sottil bella promessa del campionato
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La Nazionale Under 21 (dove sono convocati i viola Sottil e Ranieri, oltre alla new entry ex viola ora alla Salernitana Maistro) è arrivata a Dublino, dove giovedì (ore 21.05 italiane – diretta su Rai 2) affronterà i padroni di casa dell’Irlanda nel secondo incontro delle qualificazioni al Campionato Europeo. Si tratta della prima trasferta del girone per gli Azzurrini, che dopo il 5-0 rifilato a settembre al Lussemburgo dovranno vedersela con l’attuale capolista del Gruppo 1, prima in classifica a punteggio pieno grazie ai successi conquistati con Lussemburgo, Armenia e Svezia.

“Mi aspetto un match complicato – avverte il ct Paolo Nicolato - contro una squadra che sta facendo molto bene, che ha dei giocatori di grande qualità che stanno ben figurando anche in Premier League. È un grande banco di prova per noi che abbiamo appena iniziato, mentre loro sono già sei mesi che lavorano assieme. Il loro movimento in generale è in crescita, hanno fatto bene l’anno scorso con l’Under 19 (eliminati in semifinale, ndr), quest’anno stanno facendo molto bene con la Nazionale maggiore e con l’Under 21: giocano un calcio moderno, un calcio fatto di palla a terra e fraseggio con giocatori di grande qualità”.

Al di là dell’avversario, l’Italia cercherà di imporre il proprio gioco (“deve essere per noi un obbligo”), per poi finalizzare l’azione con gli ‘inglesi’ Cutrone e Kean o con altre tre belle promesse del campionato italiano come Pinamonti, Sottil e Scamacca: “Se c’è una cosa che non mi preoccupa è il reparto offensivo – conferma Nicolato - questa squadra ha molti giocatori di qualità. Ovviamente non possono giocare tutti contemporaneamente, ne dovrò per forza sacrificare qualcuno,  ma so che chiunque metterò in campo darà il suo contributo alla squadra”.

Il primo obiettivo resta comunque quello di crescere giocatori per la Nazionale maggiore: “Spero che vadano in tanti perché vorrebbe dire che abbiamo fatto un buon lavoro. Siamo una grande famiglia e ci chiamiamo Italia”. L’importante è che i giovani trovino spazio in campionato: “È chiaro che se uno ha pochi minuti nelle gambe fa più fatica. Il fatto che i nostri ragazzi abbiano un buon minutaggio ci dà più possibilità di vincere qualcosa”.