NARDELLA, Situazione seria, dobbiamo combattere
Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha parlato così dell'emergenza Coronavirus, parlando soprattutto ai cittadini fiorentini: "Uscire per motivi futili è pericoloso, se violi la quarantena incorri nel penale. Il decreto del governo dice in modo semplice che non ci si deve muovere né dentro il comune né da un comune all'altro. Chi ha avuto un contatto stretto con un caso positivo deve mettersi in quarantena e questo vale anche per chi ha sintomi. La quarantena è obbligatoria in questi casi. Ora i giorni di quarantena sono 14. Vedo un sacco di bufale che girano in rete e altrove sul Coronavirus. Un esempio è dove si comprano i tamponi. Quest'ultimi non si comprano. Sono analisi che si fanno nei laboratori. Su tu hai sintomi chiami l'Asl che deve ritenere che vi siano i limiti estremi per farti il tampone. Oppure come nel mio caso devi stare a casa in auto-quarantena.
Ogni giorno l'Asl mi chiama. In questi giorni ci sono cose più importanti di cui parlare invece che di stadio. In questo si capisce la forza di un popolo. Ora abbiamo davanti una sfida vera, se teniamo alla nostra salute dobbiamo essere seri. Io voglio dire una cosa ai giovani: non è vero che il virus non vi contagia. Su 8 mila casi il 2% hanno meno di 19 anni. State a casa anche voi. Molte società sportive che hanno chiuso si stanno attrezzando per mandare dei video dimostrativi per fare esercizi sportivi da svolgere a casa. Anche questa cosa è ammirevole. Dobbiamo essere super disciplinati nel rispettare le regole. Dobbiamo combattere perché la situazione è davvero molto seria".