KOUAME, Sono sereno. Bonaventura il più folle
Protagonista di Viola Star pubblicato oggi dalla Fiorentina (ma evidentemente registrato in precedenza visti i temi legati alla sosta per il Mondiale e al sorteggio di Conference League) è Christian Kouame che con lo sfondo di Firenze si è raccontato a partire dai figli: "Sono padre per la seconda volta da poco, è un'emozione bellissima. Il primogenito ora segue il calcio e commenta le partite seguendo quando faccio gol. Quando si gioca in casa faccio in modo che sia sempre al Franchi e anche quelle in trasferta le segue in tv".
Cosa è successo negli ultimi mesi?
"Ora ho trovato la serenità e la tranquillità, riesco ad esprimermi meglio. All'estero mi ha aiutato tanto, il mister mi ha fatto capire tante cose: mi disse subito di capire in cosa sono forte e lavorare sui punti deboli. Appena detta me la sono segnata sul cellulare".
Cosa dire ai giovani?
"Io guardavo sempre ai più grandi, soprattutto in Serie B guardavo a Filippo Iori e tanti altri. Mi hanno fatto subito sentire a casa".
Le sue caratteristiche migliori?
"Mi chiamano anche la gazzella. Attacco bene la profondità e mi piace giocare con i compagni".
Come gestire la sosta?
"Non andremo a fare i Mondiale e dovremo essere bravi a stare pronti per ripartire".
Gol o assist?
"Gol. Il preferito è quello in Scozia di quest'anno".
Il più modaiolo dello spogliatoio?
"Ikoné".
Il più folle?
"Bonaventura".
Coro preferito?
"Quello su Amrabat".
Commisso?
"Ci sono altri presidenti che a volte non vedi mai, lui invece è contento di vederti e sta spesso con noi. Una persona bravissima".