FIORENTINA, La formazione per Milano
Farà di tutto per non saltare la trasferta di lunedì prossimo a San Siro contro il Milan ma per adesso il dubbio c’è e con tutta probabilità non sarà dissolto prima di venerdì: la caviglia di Riccardo Montolivo è ancora gonfia e gli accertamenti a cui il centrocampista viola, infortunatosi domenica nel derby con l’Empoli dove è stato l’assoluto protagonista, si è sottoposto ieri hanno confermato una distorsione.
Dunque ad ora attorno intorno alla disponibilità del giocatore, che comunque ha già cominciato la riabilitazione, persistono gli interrogativi: lo staff medico viola ovviamente monitorerà le sue condizioni in questi giorni per poi pronunciarsi venerdì dopo ulteriori esami. Nell’attesa Cesare Prandelli dovrebbe recuperare per la gara con i rossoneri sia Ujfalusi (che ha scontato la squalifica) che Semioli e Jorgensen, assenti domenica per problemi fisici. Una situazione più chiara il tecnico viola l’avrà a partire da oggi con la ripresa degli allenamenti dopo due giorni di riposo concessi alla squadra. Settimana intensa (apertasi con il dramma della morte del giocatore del Siviglia Puerta: dal club viola immediate parole di cordoglio ai familiari del calciatore e alla società) che culminerà con le prove anti-Milan previste venerdì quando la Fiorentina disputerà davanti un’amichevole con i dilettanti (I categoria) dell’Ut Tibera Arezzo alle ore 17 ai ‘campini’ adiacenti lo stadio Franchi.
Prove anti-Milan per capire con quale schieramento presentarsi davanti ai campioni d’Europa.
Prandelli è allenatore che non concede nulla al caso, per questo motivo, per far fronte alle varie situazioni e alle diverse emergenze sta preparando la squadra ad adottare più moduli. Il presente, come si è visto con l’ Empoli, è il collaudato 4-3-3 ma per tutta l’estate ha schierato i suoi con il 4-2-3-1, puntando molto sul contributo degli esterni. Il tutto con un obiettivo ben preciso: avere un gioco imprevedibile, ovviamente efficace e produttivo ma anche spettacolare, che diverta il pubblico. Non a caso Prandelli ha chiesto e ottenuto l’acquisto di Semioli e ha atteso che Santana guarisse dai gravi guai muscolari della scorsa stagione. Senza dimenticare che a lungo il club viola ha inseguito illustri giocatori di fascia quali Quaresma, Ljungberg e Maxi Rodriguez.