DINI, Dall'ultima C. Italia siamo passati per C. Garfagnana
In un post sul proprio profilo Facebook, l'avvocato Giulio Dini ha commentato così l'avvicinamento alla partita di domani sera tra Fiorentina e Inter: "Dall’ultima Coppa Italia vinta alla finale di domani siamo passati per Castelnuovo Garfagnana, è bene ricordarlo. Il calcio di allora non proteggeva i soci del brand ma eliminava i rivali fregandosene della gente e del patrimonio calcistico nazionale.
Del resto far morire sul nascere il terzo polo televisivo era troppo importante. Mandanti e sicari hanno ancora un ruolo di rilievo in serie A ed a qualcuno privo di memoria (o troppo giovane) stanno pure simpatici.
Alla partita di domani andiamo con la nostra berlina pagata per intero coi nostri risparmi mentre l’Inter ci arriva come una Gran Turismo di gran marca senza che sia stata mai pagata una rata. La rosa più forte e completa della serie A con 700 milioni di debiti e gli interessi che corrono al 15%. E poi c’è qualcuno che continua a parlare di campo, come se non ci andassero i top che hanno generato l’indebitamento.
Per me quest’anno finale è anche questo: due mondi diversi nella speranza che diventi uno solo. Ma ai tifosi questo non interessa, ora è troppo importante spernacchiare i cugini o la Juve. Da Firenze ci muoviamo in tanti, sicuramente in 25 mila.
Si muove una città, siamo ancora il calcio di altri tempi. Sul fronte opposto i dialetti più distanti e disparati si troveranno uniti da una maglietta a righe. Trovo francamente affascinanti entrambe le realtà ma per noi che la viviamo, la Fiorentina è un’altra cosa. È così domattina cominceremo il nostro pellegrinaggio sapendo di andare incontro ad un avversario tanto più forte. Questo è il nostro destino, però, e non possiamo sottrarci al confronto. E che la difesa alta ce la mandi buona".