BERTI, Vlahovic destinato a una big ma da tifoso...
L'ex portiere viola ed attuale dirigente Gianluca Berti ha parlato dei temi viola a Stadio Aperto a TMW Radio. Ecco le sue parole, a partire
"Se Nastasic non ha infortuni sappiamo che è un calciatore importante, ma è tutto legato a come starà fisicamente. Da tifoso della Fiorentina mi auguro che possa dare qualcosa ai viola".
Che Fiorentina ha visto contro il Cosenza?
"Questa partita non fa testo perché il Cosenza è una squadra in costruzione ed è stata ripescata pochi giorni fa. In ogni caso credo che Italiano sia un allenatore importante perché i numeri parlano per lui. Sono molto curioso di vederlo in una piazza difficile come Firenze. Sono contento che ci sia lui perché ha un'idea di calcio e spero lo possa dimostrare come ha fatto con lo Spezia ottenendo una salvezza incredibile. Ha vinto anche dei campionati dove non era favorito".
Il suo giudizio su Nico Gonzalez?
"E' un giocatore importante e forte, poi è normale che se hai un allenatore che valorizza le tue qualità è ancora meglio. La Fiorentina l'ho vista bene, l'ho vista squadra, a differenza degli anni scorsi dove ha fatto un po' più fatica. C'è stato qualcosa di positivo, ma bisognerà aspettare altri avversari e valutare più avanti".
La Roma sarà già un test decisivo per capire il valore della Fiorentina?
"Ancora è presto, siamo ad agosto e può succedere di tutto. Ci vorrà ancora un mese prima di vedere tutte le squadre messe nella giusta maniera. Non sarà comunque un match facile".
Che idea si è fatto di Vlahovic?
"Tre anni fa ero al Bozzi a vederlo in Primavera prima di andare ad una trasferta con la Carrarese. Era con me il preparatore atletico e questo ragazzo mi impressionò e gli dissi che era il nuovo Ibrahimovic. Ha delle qualità fisiche che ha cominciato a capire dagli ultimi 6 mesi... Quell'arroganza in campo che è propria del grande campione. Può migliorare ancora molto, ma è di sicura prospettiva. Può migliorare nell'esperienza, nel colpo di testa, nella gestione della partita... Io parlo di questo. In una partita c'è il momento che soffri, che hai la partita in mano... E' già un uomo reparto che quando gli arriva la palla fa salire la squadra, prende il fallo, fa respirare, fa lo scatto per accelerare. Ha già queste qualità, ma deve ancora acquisire esperienza. Tra un paio d'anni sarà una bomba atomica".
Se fosse l'agente di Vlahovic cosa gli consiglierebbe di fare?
"Da tifoso della Fiorentina gli direi di restare, però bisogna capire anche che cosa gli mettono intorno i viola. Se prende dei giocatori che valorizzano ancora di più le sue capacità bene, altrimenti lo vogliono tutti... Oggi c'è il Tottenham e qualche altra squadra, anno prossimo c'è il Real Madrid e queste squadre qui. Lui è un giocatore destinato a giocare in quei palcoscenici lì".