(AB)BATTUTO IL MILAN, TANTO GIOCO... E QUALCHE SFOTTÒ

Che piacevole, fantastica sorpresa è stata ieri la partita della Fiorentina contro il Milan. Va bene essere considerata fra le protagoniste del calcio estivo dopo le vittorie contro il Benefica, il Barcellona e il Chelsea ma le consideri sempre fino a un certo punto, pensi che quando si fa sul serio le cose non siano cosi semplici…ed invece si, almeno ieri.
Spettacolare! Se non ci pensavano Tatarusanu, Gilberto e Astori a mettere in campo qualche imprecisione e a farci prendere qualche piccolo spavento, si poteva dire che la Fiorentina non aveva sbagliato niente. Sono, comunque, dettagli quasi insignificanti, se non che devono servire alla società per inserire quegli elementi per perfezionare questa “macchina” che pare viaggiare molto bene. Il suo pilota, Paulo Sousa, penso che possa essere molto contento e tirare un sospiro di sollievo perché, nella conferenza stampa pre partita, era sembrato un po’ mogio e disturbato dalle ultime vicissitudini (avendo piena ragione). La vittoria poi non è di quelle normali, perché battere il Milan da sempre un piacere speciale. Hai voglia te di spendere e spandere, ma le vittorie non vengono in automatico e, come tanti asseriscono, se i rossoneri non possono rimanere fuori dai giri importanti anche quest’anno, devono impegnarsi molto per aiutarla perché quella vista al Franchi non ha mai nemmeno tirato in porta!
Li abbiamo dominati in tutti i settori del campo e non si attacchino per favore all’espulsione, che era giusta, anche perché su punizione avremmo segnato anche se loro fossero stati in 11. 
Sono stati tutti veramente bravi e mi sono sembrati sincronizzati molto bene e capaci di aggredire l’avversario in modo compatto e avvolgente. Credo che sia quello che voleva il Mister e possiamo dire che le lezioni sono state assimilate alla perfezione anche se, ovviamente, siamo solo alla prima di campionato. Sarà anche banale il detto “chi ben comincia…” ma da tanta positività. Volete poi non gioire di chi non può avvalersi di questo proverbio? Il Napoli e soprattutto la Juventus che perdono non completano la nostra gioia domenicale? Salah che non ingrana con la Roma, non condisce si sana cattiveria questa tornata di partite? Sarò acida, ma anche molto felice.
I tifosi ieri allo stadio hanno ritrovato l’entusiasmo che si era un po’ perso negli ultimi mesi ed hanno travolto la Fiorentina di affetto e gli avversari di una vasta gamma di sfottò: da “il pallone è quello bianco”, ad un umiliante torello con tanto di olè, da “vincerete il tricolor” a “Montolivo dov’è”, senza tralasciare un “O Sinisa salta la panchina”! Goliardia allo stato puro provocata da una Viola veramente bella.

La Signora in viola