VIOLA, VIETATI ALTRI PASSI FALSI. COL SASSUOLO CONTA TANTO. BIANCO VERSO LA CONFERMA, CON AMRABAT. CABRAL CERCA IL BIS, JOVIC SI FERMA ANCORA. LA SPERANZA È GONZALEZ
Il Monza ha lasciato un retrogusto di amaro in bocca, il Sassuolo deve riportare un dolce sapore. Non ci sono alternative, ulteriori passi falsi finirebbero per frenare definitivamente il sogno della rincorsa. Le sensazioni non sono buone, questa Fiorentina pare indirizzata ad un cammino da metà classifica. I cattivi pensieri vanno scacciati. Come? Battendo il Sassuolo e non solo. Ripartire forte, senza se e senza ma. Oggi conta parecchio, anzi tanto. Non c’è da girarci attorno, questa è la verità.
La Fiorentina da luci e ombre. Grandi primi tempi, male nei secondi o viceversa. Tante azioni, pochi gol. Un passo avanti, uno indietro. C’è del buono in questa squadra, ma ci sono anche limiti evidenti. Si gioca su questa ambiguità di fondo la stagione della Fiorentina. Quando pensi che sia il momento giusto per volare, cade. Un elastico continuo. Ora col Sassuolo si presenta una nuova occasione: la sfrutteranno i viola? I tifosi ci credono perché anche oggi saranno tanti. Firenze c’è, sempre. È l’unica certezza di fronte a tante variabili.
Italiano pensa alla conferma di Bianco, il ventenne la meriterebbe anche se giustamente va gestito, come ogni giovane. Ma Alessandro porta con sé la sfrontatezza della gioventù, le bollicine della novità. Dovrebbe sistemarsi al fianco di Amrabat che sarà in campo, salvo sorprese.
Il marocchino col Monza non ha brillato, ma c’era da aspettarselo. Deve solo riacquistare un po’ di rendimento, il resto lo porterà lui con la sua fisicità e con quella voglia di essere riferimento anche della Fiorentina.
Davanti a Terracciano dovrebbero sistemarsi Dodò, Milenkovic, Quarta o Igor e Biraghi. Trequartisti Ikonè, più Bonaventura di Barak e Kouamè. Poi davanti Cabral.
Il brasiliano dopo il gol pazzesco segnato al Monza e i complimenti non banali di Batistuta, cerca il bis con Sassuolo. Per non ripetere il dopo Napoli, lo scorso aprile quando dopo aver purgato la squadra di Spalletti con una rete arrogante nella sua prepotenza, non si era ripetuto in seguito. Dopo la vittoria al Maradona tutti avevano immaginato la svolta nel percorso di bomber di Cabral e invece non è andata così. Adesso ci risiamo, per questo contro gli emiliani di Dionisi attendiamo un altro urlo di Cabral.
Gonzalez è stato convocato. Serve ancora un po’ di tempo per il suo recupero definitivo, ma quando arriverà la Fiorentina potrà contare su un giocatore in grado di fare la differenza, come pochi altri tra i viola. Tra le criticità di questa stagione c’è certamente la perdurante assenza dell’argentino.
Jovic si è fermato ancora, un nuovo fastidio muscolare lo ha escluso dalla lista dei convocati. Peccato, davvero. Il serbo non riesce a carburare. Vero che comunque ha firmato 7 reti tra Italia e Europa, ma è troppo poco. Ci sembra lontano dal massimo che noi ci attendevamo. Non fosse altro per la sua nobile provenienza calcistica. Un ex Real avrebbe da dare molto. Pazienza. Rimanderemo l’appuntamento con la sua esplosione. Fino a quando? Questo lo deciderà la società.
L’attacco è un problema antico per la Fiorentina. Prima o poi si risolverà. Già, prima o poi…