TRA CAMPO E MERCATO

08.01.2012 00:00 di  Lorenzo Marucci   vedi letture
Lorenzo Marucci
Lorenzo Marucci
© foto di Firenze Viola

Sembrerà strano eppure la partita contro il Novara assume un significato straordinario. Dalla gara di oggi può accendersi una nuova luce o nascere un’altra serie di interrogativi, pesanti e fastidiosi. Dopo oltre dieci giorni di prove e allenamenti intensi, la Fiorentina è chiamata a mostrare qualche progresso sul piano del gioco, evidenziando di aver appreso la lezione di Delio Rossi. Ma soprattutto per iniziare bene il 2012 serve un successo, in trasferta sarebbe il primo dopo otto mesi. Vincere significherebbe riprendere un po’ di tranquillità per la classifica, ma anche trovare (probabilmente) la strada giusta dal punto di vista del modulo, dopo due mesi trascorsi a cambiare, studiare nuovi schemi, tornare indietro e tentare nuove strade. E poi la vittoria servirebbe per dare sprint e carica alla squadra in vista di altre due partite ‘abbordabili’, quelle con il Lecce e il Cagliari. Peraltro la squadra è chiamata a dare una risposta concreta alla tifoseria dopo le polemiche degli ultimi mesi e le critiche ricevute anche in settimana nell’amichevole contro l’Audace Legnaia. Nessuno può più sbagliare, soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento e della voglia di lottare. Così dopo le dichiarazioni d’intenti, sono attese le risposte sul campo.
   Le curiosità esclusivamente tattiche oggi non mancheranno: Jovetic centravanti è un punto interrogativo, la scelta di Rossi non ha convinto tutti anche perché il montenegrino darebbe il meglio di sé soprattutto come seconda punta. Resta da capire se un’eventuale convincente ‘prima’ da centravanti del talento viola convinca ad andare avanti così fino al termine del campionato (ammesso che la decisione definitiva non sia stata ancora presa) o se invece la Fiorentina non cercherà un’altra soluzione. Per adesso i nomi di mercato - Chamakh, El Hamdaoui -  portano soprattutto  a giocatori che non sarebbero utilizzabili subito, l’uno perché sarà impegnato in Coppa d’Africa, l’altro perché da tempo ai margini nell’Ajax.  Chi si giocherà oggi una grande chance è Ljajic: per il serbo forse è l’ultima vera occasione da cogliere perché, come dice Rossi, Adem non può lasciar passare troppi treni. In questa stagione ha collezionato soprattutto tribune e panchine ed era spuntata anche l'ipotesi del prestito. Oggi avrà l'opportunità di scacciare questa possibilità.    

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