RIPRENDERE IL CAMMINO SUBITO... E MONTELLA ASPETTA UN ULTIMO COLPO
Tre sconfitte consecutive hanno indubbiamente lasciato il segno. Nel 2013 il campionato viola poteva spiccare il volo, alimentare speranze ed entusiasmo. Niente però è ancora perduto, la Fiorentina ha tuttora la possibilità di raggiungere obiettivi soddisfacenti e prestigiosi. La fiducia non manca perché la squadra, nonostante le sconfitte ed un calo che prima o poi doveva arrivare (guardate la Juventus: ieri sera ha vinto nettamente ma nelle due gare di campionato precedenti aveva collezionato un ko e un pari), ha dato l’impressione di non volersi arrendere. Ha giocato meno bene rispetto a come aveva abituato tutti, ma non si è tirata indietro, ha reagito mettendo in campo cuore e determinazione. Il gruppo ha voglia di ripartire e sembra tutt’altro che abbattuto. Pesa maledettamente lo scarso feeling con il gol. La squadra crea ma non concretizza. Montella anche ieri, con garbo, non le ha mandate a dire: “Per il salto di qualità in avanti serve qualcos’altro…”. Ci vorrebbe il ‘famoso’ cecchino che il club ha inseguito per tutta l’estate e che ha provato a prendere anche nel mese di gennaio. La spesa effettuata per l’acquisto di Giuseppe Rossi (che resta un gran colpo) è stata abbastanza elevata e un altro affare del genere potrebbe essere rimandato a giugno. Anche perché i top players a disposizione per l’attacco sono pochissimi e costosi. Per Lisandro Lopez servirebbe uno sforzo consistente, superiore ai dieci milioni: un investimento forse troppo oneroso visto che l’argentino ha pure trent’anni. Ma già oggi, dopo la partita, e domani la società tornerà ad interrogarsi su come risolvere la questione. Per capire se esistono i margini per un colpo o almeno… un colpetto. Decisivo sarà ovviamente l’intervento di Della Valle, che pronuncerà l’ultima parola sulla strada da seguire.
Diverso il discorso relativo a Larrondo, che neppure oggi sarà disponibile. Anche in questo caso, Montella è stato esplicito, spiegando di essere rimasto infastidito dal ritardo con cui è stata conclusa l’operazione. In effetti l’acquisto dell’argentino era stato pensato per tamponare la falla che si era aperta con la partenza di El Hamdaoui, dunque in particolare dalla gara col Pescara in avanti. E invece per quattro partite consecutive la Fiorentina ha dovuto rinunciare ad un’alternativa offensiva. Ma ormai occorre guardare avanti: la Fiorentina oggi ha la possibilità di ripartire: con una vittoria contro un Napoli galvanizzato dopo la restituzione dei due punti, i viola potrebbero riprendere vigore. E i tre punti potrebbero pure dare la spinta e lo spunto alla società per fare un ultimo sforzo.
Lorenzo Marucci