RALF O PIZARRO, LA FIORENTINA SCEGLIE
Ralf o Pizarro, la scelta per il regista viola si sta restringendo a questi due nomi. Le indiscrezioni delle ultime ore portano in una direzione ben precisa. Fermo restando che la sorpresa è sempre dietro l’angolo (come insegna il mercato) la sensazione è che la Fiorentina abbia ormai già scelto quello che sarà il suo riferimento davanti alla difesa. Vincenzo Montella per il suo modulo (che sia il 4-3-3 o il 3-5-2) ha bisogno di un elemento in grado di dare ordine alla manovra, che diventi un punto di riferimento per tutta la squadra. E alla fine le soluzioni a cui la società viola è arrivata sarebbero proprio queste. Anche perché a giro non è facile trovare alternative o soluzioni veramente convincenti. Di sicuro un centrocampista che piace molto è proprio Ralf, brasiliano, in forza al Corinthians, con cui ha anche vinto di recente la Copa Libertadores. Ha un contratto che scadrà nel giugno del 2014. E’ un classe ’84, Nazionale verdeoro. Un’età giusta per compiere il grande salto anche a livello internazionale. Sogna di venire in Italia, un campionato che gli è sempre piaciuto, e ha già fatto sapere tramite il suo procuratore che l’idea Fiorentina lo stuzzicherebbe eccome. E’ diverso tempo che i viola lo seguono, tramite anche i loro emissari, e quindi questa è un’operazione che potrebbe anche diventare realtà. Il suo valore è intono ai 7 milioni di euro, ma la Fiorentina punta a risparmiare almeno un paio di milioni. E’ chiaro che per dare l’assalto finale servono un paio di cessioni, per monetizzare in primis e poi rilanciare. L’eventuale partenza di Vargas e Gamberini permetterebbe alla Fiorentina di avere la liquidità necessaria per convincere il Corinthians alla cessione. C’è da aggiungere che Ralf è un calciatore in grado non solo di far ripartire l’azione ma bravo anche nella fase di interdizione. L’altra pista è quella relativa a Pizarro della Roma. Il cileno è reduce da un periodo non particolarmente positivo. Negli ultimi sei mesi è stato in prestito al Manchester City, ha ancora un altro anno con la Roma ma non rientra nei piani tecnici di Zeman. Montella lo conosce molto bene, sa il suo valore ed è convinto di avere in mano la chiave giusta per riportarlo ai suoi livelli di rendimento. In più ci sarebbe un vantaggio. E’ già abituato al campionato italiano, per averci giocato tanto prima con l’Udinese e poi appunto con la maglia giallorossa. Non è più giovanissimo ma nel calcio si sa contano molto le motivazioni. In più la Fiorentina avrebbe anche la possibilità di acquistarlo quasi a costo zero. Certo resterebbe sempre il nodo relativo all’ingaggio, difficile da sciogliere ma su cui ci si può lavorare. Presto verrà presa un decisione anche perché non si può prescindere da un uomo di una certa caratura in ruolo così delicato. Una volta definite le altre operazioni si andrà ad accelerare sulla pedina mancante. Poi toccherà a Montella rendere la Fiorentina una squadra nuovamente competitiva.
Niccolò Ceccarini
giornalista di Radio Toscana